Ferzan Özpetek ha commentato a Domenica In la situazione Covid e in merito al vaccino ha spiegato: “Io ho già fatto tutti i vaccini del mondo, quello anti-Covid? Lo farò subito”, mettendo da parte la paura. Il Natale, come rivelato da Mara Venier, Ferzan lo trascorrerà con il compagno. Proprio il regista si è reso artefice di una bellissima iniziativa in favore dei camici bianchi nei confronti dei quali è stata istituita una giornata che sarà il prossimo 20 febbraio: “Sono molto felice”, ha commentato Ozpetek a Mara Venier. In quei giorni Ferzan non si è mai arreso, ricevendo il grande aiuto di tanti amici. In collegamento dal policlinico di Bari, medici e infermieri hanno commentato l’attuale situazione, ringraziando Ferzan per l’iniziativa “di attribuire un riconoscimento a medici e operatori sanitari in questo momento di concitazione e grande attività verso i nostri malati”. L’idea al regista è venuta in quel periodo buio della prima ondata grazie alla telefonata di un amico medico. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Ferzan Özpetek ospite a Domenica In tra vita privata e carriera
Quello che possiamo dire come prima cosa dell’amato regista Ferzan Özpetek è che quello che lo muove da sempre è l’amore, quello per l’Italia che lo ha portato ad opporsi alla volontà del padre, quello per il cinema e l’arte drammatica, quello per la libertà di espressione e di opinione. Sono queste le qualità che possiamo elencare dell’amato regista turco che oggi sarà ospite nel salotto di Mara Venier a Domenica In, e possiamo farlo ancora prima di parlare del suo successo come artigiano del cinema. Özpetek è nato nel 1959 ad Instabul ma è stato proprio l’amore per la recitazione e l’Italia a spingerlo a dire no al padre e alla sua partenza per gli Stati Uniti optando per lo studio di Storia del Cinema in quel di Roma. Nella Capitale arriva nel 1976, grazie all’intervento della madre, frequentando corsi di Storia dell’Arte e del Costume e poi di arte drammatica. Dal teatro al cinema è stato breve e in poco tempo era già aiuto regia al fianco di Massimo Troisi, Ricky Tognazzi o Francesco Nuti.
Dall’unione civile con Simone Pontesilli all’ammirazione di Can Yaman
La sua prima opera come regista arriva nel 1997 ed è una co-produzione italo-turca Il bagno turco che non solo conquista pubblico e critica ma sbarca anche alla 50ª edizione del Festival di Cannes. Da lì in poi il successo non gli è mancato fino a quando, mettendo insieme Stefano Accorsi e Margherita Buy, arrivò la consacrazione con Le fate ignoranti ormai venti anni fa. Nel 2007 altro successo con un cast stellare e il suo Saturno contro, poi con Mine vaganti nel 2010, Allacciate le cinture 4 anni dopo, Rosso Instabul e Napoli Velata nel 2017. Naturalmente questi solo alcuni dei suoi film visto che Ferzan Özpetek è un prolifico regista che in questi anni si è occupato anche di video musicali, teatro e film. In questi ultimi mesi ha creato scompiglio il suo incontro con l’amato Can Yaman di cui si è detto grande fan. I due si sono incontrati a Roma nei mesi scorsi e questo lascia sperare i fan di vederli insieme in un prossimo film sul grande schermo. E la vita privata? Ferzan Özpetek ha avuto tempo anche per quella e proprio quattro anni fa, in quel di Roma, si è unito civilmente al suo compagno Simone Pontesilli, con cui conviveva da quattordici anni.