Per Mara Venier, è molto importante far capire al pubblico come Ferzan Ozpetek è diventato quello che è oggi. Così, a Domenica In ripercorre la sua carriera di cineasta e non solo: la prima clip riguarda infatti la famiglia d’origine. È da lì, dalla Turchia, che tutto è partito. “Sono nove mesi che non ci vado. L’ultima volta ci sono stato per mio fratello, che aveva un tumore al pancreas e si curava a Verona. Adesso però non c’è più”. E la voce si rompe. Si affrontano in seguito temi più allegri: “L’Italia è il paese più bello e più vivibile al mondo. Io ho viaggiato molto e posso dirlo”. E pensare che suo padre era contrario alla sua partenza: “Lui sognava altre cose, per me. I miei fratelli erano ingegneri meccanici e avevano studiato negli Stati Uniti. Lui, per me, non pensava ne all’Italia né al cinema. Gli sembrava che andassi sprecato”. Ma alla fine, Ozpetek è riuscito a riscattarsi. (agg. di Rossella Pastore)



Ferzan Ozpetek ospite a Domenica In

Ferzan Ozpetek ospite nella nuova puntata di “Domenica In“, il talk di successo condotto da Mara Venier su Rai1. Il regista turco è pronto a raccontare e condividere alcuni aneddoti sul nuovo film “La Dea Fortuna” attualmente nelle sale italiane. Si tratta della tredicesima opera cinematografica del regista che anche questa volta ha preso ispirazione dalle sue esperienze di vita, dai ricordi. Un film emozionante e toccante che parla di amore, ma anche di morte visto che Ferzan ha voluto portare sul grande schermo un pezzo della sua vita. La Dea Fortuna, infatti, è liberamente ispirata alla vita del regista che poco tempo fa ha perso il fratello, papà di due gemelli. Parlando di questo tragico evento, Ferzan ha raccontato: “mia cognata mi ha chiesto di prometterle che qualora accadesse qualcosa anche a lei io e il mio compagno Simone ci saremmo presi cura dei miei nipoti. Ho riflettuto tantoues a come cambierebbe la nostra vista se due bambini arrivassero in casa nostra. Ne ho parlato con Gianni Romoli con cui quasi sempre scrivo i miei film e abbiamo deciso di scrivere la sceneggiatura di La Dea fortuna”. Con “La Dea Fortuna” Ferzan ha voluto si raccontare l’amore, ma anche le difficoltà di una coppia che si ritrovava ad affrontare un cambiamento.



Ferzan Ozpetek: “Un figlio deve avere la figura femminile vicino”

Ferzan Ozpetek è uno dei registi più apprezzati ed amati dal pubblico italiano ed internazionale. I suoi film hanno fatto sognare, innamorare e commosso il pubblico pur trattando spesso di tematiche LGBT. Il regista turco, felicemente sposato con il compagno Simone Pontesilli, però ha le idee molto chiare sul concetto di famiglia e figli. Ospite de L’Aria che tira di Myrta Merlino di fronte alla domanda “ha mai avuto voglia di un figlio?” il regista ha dato la risposta che non t’aspetti. Una risposta che ha innescato l’immancabile polemica con il mondo LGBT: “un bambino per me ha bisogno di una mamma, una nostra amica ce l’ha chiesto ma noi abbiamo detto di no per questo motivo. Un figlio deve avere la figura femminile vicino”. Sul finale il regista precisa: “ognuno è libero di fare quello che gli piace e che lo fa sentire felice. Le persone devono avere anche le leggi sulla libertà di decidere cosa le rende felici”.



Ferzan Ozpetek: “avrei voluto un figlio con Simone, ma…”

Nonostante il suo pensiero in fatto di figli e maternità, Ferzan Ozpetek non nasconde che avrebbe desiderato diventare padre. Intervistato da Repubblica, il regista de La Dea Fortuna ha detto: “avrei voluto un figlio con Simone ma la natura lo impedisce e non volevo mettere in mezzo nessun altro o far crescere un bambino senza madre”. Il regista di tantissimi film di successo come “Le fate ignoranti” e “La finestra di fronte” ha proseguito sul tema “figli” parlando anche di maternità surrogata: “non è una critica all’ utero in affitto: le leggi devono essere per la felicità e la libertà di scelta delle persone. Ma non voglio togliere di mezzo la figura femminile, per me è la colonna portante della vita e della crescita. Poi ho una coppia di amici che hanno avuto una bimba con l’ utero in affitto e la fanno crescere in modo meraviglioso”.