TRADIZIONI E ORIGINI DELLA FESTA DELLA MAMMA
La festa della mamma che si celebra oggi, domenica 14 maggio 2023, è un’occasione per celebrare la maternità e l’influenza sociale e familiare della figura materna. A differenza della festa del papà, si celebra in una data mobile, che varia di anno in anno, almeno negli ultimi tempi. Fino al 2000 il giorno era sempre fissato per l’8 maggio. Poi è stato deciso di seguire l’usanza di Stati Uniti, Australia, Germania e altri Paesi optando per la seconda domenica del mese di maggio. Ma a quando risale questa festa? E perchè si celebra? Dobbiamo andare a ritroso nel tempo.
Potremmo rintracciare le origini della festa della mamma nell’antichità, quando si celebrava il culto delle divinità femminili e della fertilità. Da allora però la prima proposta di stabilire una festa dedicata alla mamma è giunta nel 1870 negli Stati Uniti dalla pacifista e femminista Julia Ward Howe, seguita successivamente da Anna M. Jarvis. La prima effettiva celebrazione della festa della mamma avvenne a Grafton il 10 maggio 1909. In questa occasione venne scelto come fiore simbolico il garofano bianco, fiore preferito della mamma di Anna Jarvis. Fu poi però nel 1914 che il presidente americano Wilson istituì la festa della mamma come festa nazionale.
LE ORIGINI DELLA FESTA DELLA MAMMA IN ITALIA
Concentrandoci sul nostro Paese la prima giornata dedicata alla maternità “ufficiale” è stata organizzata durante l’epoca fascista, il 24 dicembre 1933, e si chiamava ‘Giornata della madre e del fanciullo’. Nell’era moderna, la Festa della mamma fu festeggiata per la prima volta a partire dal 1957 da don Otello Migliosi, un sacerdote del borgo di Tordibetto ad Assisi, il quale volle attribuire alla giornata un valore più prettamente religioso che sociale.
Nel dicembre 1958 si tentò di istituzionalizzare la festa della mamma con un disegno di legge, destando in seno al Parlamento una querelle incentrata sul timore che potesse assumere un ruolo politico. In ogni caso dal 1959 la festa prese comunque piede, continuando ad essere celebrata dapprima ogni 8 maggio e poi ogni seconda domenica di maggio. Il fiore simbolo è considerato oggi la potentilla, sinonimo dell’amore materno. La singolarità di questa pianta consiste infatti nel chiudere con la pioggia le proprie foglie per proteggere i suoi fiori interni .