Un lungo messaggio è stato pubblicato in occasione della Festa della Repubblica Italiana 2022 anche da Donatella Tesei, presidentessa della Regione Umbria. “Oggi la nostra Repubblica compie 76 anni. Un cammino in cui il Paese ha attraversato fasi complesse, ma ha anche dimostrato sempre la capacità di rialzarsi, di guardare al domani con razionale fiducia, di rimboccarsi le maniche e costruire mattone dopo mattone il futuro”, ha detto nel corso di un evento a Roma. “In questi 76 anni, infatti, l’Italia ha difeso e portato in seno i valori legati alla democrazia e alla pace, vere virtù di cui oggi più che mai comprendiamo l’importanza e di cui la nostra Umbria è stata sempre capofila”.



E conclude: “Auguro a tutte le istituzioni coinvolte ogni giorno nella gestione del bene comune, a tutti i cittadini, vero motore dell’Italia, ai giovani, che dovranno affrontare il domani consapevoli e rispettosi della nostra storia, una buona Festa della Repubblica”. (agg. di Chiara Ferrara)

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA: LE PAROLE DI MATTARELLA

In occasione della Festa della Repubblica Italiana il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha incontrato nei Giardini del Quirinale un gruppo di cittadini rappresentanti delle categorie fragili. «Oggi è un giorno di festa importante e questo giorno è ancora più bello per la vostra presenza che rende allegri i giardini ed il Quirinale», ha dichiarato il Presidente della Repubblica accogliendo 2.300 cittadini selezionati tra persone con fragilità, ringraziandoli per la loro presenza.



«Una giornata così bella sottolinea la letizia della giornata per il nostro Paese. Siete i benvenuti», ha aggiunto Mattarella. Il protocollo salta solo quando si alza un applauso spontaneo e un rapido coro «grazie Presidente». Ma Mattarella ha anche scherzato prima di salutare i cittadini fermandosi con alcuni di loro: «Stiamo capovolgendo i rapporti: ero io che dovevo accogliervi e invece siete voi che mi accogliete con il vostro affetto». (agg. di Silvana Palazzo)

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA: LE PAROLE DI SPERANZA

Per la prima volta nella storia, in occasione della parata della Festa della Repubblica italiana di oggi, 2 giugno 2022, hanno sfilato i medici. Il ministro della salute, Roberto Speranza, ha commentato via Facebook: “Oggi, per la prima volta, le donne e gli uomini del Servizio Sanitario Nazionale partecipano alla celebrazione della Festa della Repubblica. È una grande emozione ed un bel riconoscimento al sacrificio e all’impegno straordinario dei nostri professionisti sanitari durante la pandemia. Grazie a loro – ha continuato l’esponente di Leu – il Paese ha retto dinanzi ad una sfida senza precedenti ed è a loro che dobbiamo la ripartenza dell’Italia. Non dobbiamo dimenticarlo mai”.



Soddisfatto e orgoglioso Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri /Fnomceo), oggi a capo del corteo dei medici, che all’agenzia Ansa ha spiegato: “E’ stata un’emozione bella e forte”, ci “siamo: sentiti parte di una Repubblica di cui oggi difendiamo la salute dei cittadini” e c’è la consapevolezza di come oggi la salute sia “strategica per tutti”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA: LA PRIMA VOLTA DEI FARMACISTI

Per la festa della repubblica italiana di oggi, 2 giugno 2022, sfilano per la prima volta, su invito del presidente Mattarella, anche i farmacisti. “Un onore per la Professione – è il commento ufficiale, tramite una nota, della Fofi – che sottolinea il ruolo svolto nella vita della nazione per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini. Siamo orgogliosi che il Presidente Matterella abbia voluto, per la prima volta nella storia della Repubblica, che un’ampia delegazione dei rappresentanti delle professioni socio-sanitarie partecipasse alla parata del 2 giugno”.

I farmacisti hanno voluto esprimere il proprio sentito ringraziamento in particolare al Presidente della Repubblica e al Ministro della Difesa. “Questa presenza valorizza, una volta ancora – sottolinea Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) – l’impegno profuso nella lotta al Covid e il ruolo fondamentale che i professionisti sanitari svolgono nella vita della nazione, rappresentando i pilastri portanti del sistema sanitario, a tutela della salute di tutti gli italiani”. Il Capo dello Stato ha voluto con se i farmacisti per il loro importante apporto in queste due anni e mezzo di pandemia covid fra tamponi, vaccini e consigli medici ai pazienti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, CURIOSITÀ: LE 5 LANCIA FLAMINIA…

Oggi, 2 giugno, si celebra la Festa della Repubblica italiana 2022 e una caratteristica peculiare di questa giornata riguarda il cerimoniale che coinvolge il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. È infatti tradizione che il capo di Stato passi in rassegna i reparti militari a bordo della scura Lancia Flaminia presidenziale. E, a proposito di questo veicolo, vi diciamo che si tratta di un mezzo unico, poiché ne sono stati prodotti appena 5 esemplari, ed è stato disegnato da Pininfarina su richiesta del presidente Giovanni Gronchi quando vi fu la visita ufficiale della Regina Elisabetta, nel 1961.

Ma dove si trovano oggi quelle cinque automobili? Una è stata ceduta all’Esercito Italiano, un’altra è esposta al Museo dell’Automobile di Torino e altre due sono utilizzate come automobili ufficiali dal Presidente della Repubblica. Si sono invece perse le tracce della quinta Flaminia, che, secondo alcuni, potrebbe essere custodita a Buckingham Palace, dopo che la stessa Regina aveva espresso il desiderio di possederne una nel suo “garage”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA OGGI, 2 GIUGNO 2022: L’ATTENTATO A INDRO MONTANELLI…

Sono tanti gli eventi e le curiosità legate alla festa della repubblica italiana che si celebra oggi, 2 giugno 2022. Come ricorda il Foglio, il 2 giugno del 1977, ad esempio, il noto giornalista Indro Montanelli, storico direttore de Il Giornale, fu vittima a Milano di un attentato da parte delle Brigate Rosse: venne gambizzato, così come deciso dalla colonna milanese dello stesso gruppo terroristico, con ben 8 colpi di pistola di cui 2 a segno sulla gamba destra e uno di striscio su quella sinistra e la natica.

Fortunatamente Indro Montanelli si salvò, ma quell’evento resta uno dei più famosi giorni di sangue dei tristemente noti Anni di Piombo d’Italia. Il 2 giugno del 2012 vi furono invece delle polemiche da parte del governo, che in massa chiese l’abolizione della festa della repubblica italiana per via del recente terremoto che si era tenuto in Emilia Romagna. In quell’occasione, l’allora presidente dell’epoca, Giorgio Napolitano, ricordò: “La repubblica non può dimenticare di celebrare la sua nascita. In questo momento le sue istituzioni devono dare un esempio di fermezza e serenità. Non possiamo piangerci addosso, dobbiamo dare messaggi di fiducia”. Per altre notizie e curiosità sulla festa della repubblica italiana vi lasciamo ai focus qui sotto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, OGGI, 2 GIUGNO 2022: NON SI HA SEMPRE FESTEGGIATO…

Oggi, 2 giugno 2022, ricade la festa della Repubblica Italiana, ma non si è sempre celebrato questo giorno dedicato alla nostra nazione. Dal 1946 al 1976 è stata festa, ma esattamente 46 anni fa si tenne il famoso terremoto in Friuli Venezia Giulia, e il ministro della difesa dell’epoca, Forlani, decise di sospendere la parata militare di modo che gli stessi mezzi e uomini potessero dare una mano alle zone terremotate. Inoltre, la festa della Repubblica Italiana non si è tenuta nel 2020, in occasione della prima pandemia di covid, in cui Mattarella si recò solamente all’altare della patria, facendo invece saltare tutta la parata.

Dal 1977 al 1999, la festività venne infine sospesa nei giorni feriali per via della crisi economica in atto; come ricorda Il Foglio, non ci si poteva permette di perdere un ulteriore giorno di lavoro, di conseguenza, con la legge 54 del 5 marzo, il presidente di allora, Giovanni Leone, firmò un accordo in cui si diceva che “a decorrere dal 1977 la celebrazione della festa nazionale della Repubblica e quella della festa dell’Unità nazionale hanno luogo rispettivamente nella prima domenica di giugno e nella prima domenica di novembre. Cessano pertanto di essere considerati festivi i giorni 2 giugno e 4 novembre”. La festa è stata infine reintrodotta nel 2001 con il governo Berlusconi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA/ OGGI, 2 GIUGNO 2022, IL PROGRAMMA DELLA PARATA

Grande attesa a Roma per la Parata in occasione della Festa della Repubblica Italiana di oggi, 2 giugno 2022. Dopo due anni di covid tornano le celebrazioni in pompa magna nella capitale, precisamente ai Fori Imperiali, e in totale saranno ben 300 i sindaci in fascia che sfileranno per la 76esima Festa della Repubblica Italiana. I vari primi cittadini sfileranno assieme alle forze armate e alla polizia sulle note dell’Inno d’Italia cantato dal Volo, nonché assieme ai rappresentanti di volontariato e protezione civile.

Poi lo sguardo si alzerà al cielo per lo show delle Frecce Tricolori. Il presidente Mattarella, alle ore 9:15 di oggi, si recherà presso l’Altare della Patria assieme alle più alte cariche dello stato, per rendere omaggio al Milite Ignoto, deponendo poi la corona di alloro con il nastro tricolore. In seguito sempre il Capo dello Stato riceverà in via di San Gregorio i reparti delle forze armate e insieme passeranno in rassegna i militari schierati lungo viale delle Terme di Caracalla, quindi assisterà alla Parata Militare direttamente dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali, evento che si terrà in diretta su Rai Uno dalle ore 9:45. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, OGGI, 2 GIUGNO 2022, MATTARELLA: “CERCHIAMO LA PACE”

Il presidente Sergio Mattarella, ha tenuto ieri il suo classico discorso al Quirinale in occasione della Festa della Repubblica Italiana 2022, aprendo così le celebrazioni che entreranno oggi nel vivo. Il nostro Capo di Stato ha rivolto lo sguardo alla guerra in Ucraina, spiegando: “Oggi, l’amara lezione dei conflitti del XX secolo sembra dimenticata: l’aggressione all’Ucraina da parte della Russia pone in discussione i fondamenti stessi della nostra società internazionale, a partire dalla coesistenza pacifica”.

“Trovarsi nuovamente immersi in una guerra di stampo ottocentesco – ha continuato – che sta generando morte e distruzioni, richiama immediatamente alla responsabilità; e l’Italia è convintamente impegnata nella ricerca di vie di uscita dal conflitto che portino al ritiro delle truppe occupanti e alla ricostruzione dell’Ucraina”. Oltre a Mattarella, in vista della Festa della Repubblica Italiana 2022, presente ieri in Quirinale anche il corpo diplomatico accreditato in Italia ma non gli ambasciatori di Bielorussia e Russia, scelta che deriva da quanto deciso a Bruxelles ai primi del mese scorso, ovvero, di non coinvolgere ad eventi di questo tipo i rappresentanti dei due Paesi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, OGGI, 2 GIUGNO 2022: ORIGINI E CELEBRAZIONI DAL 1946

Il 2 giugno in Italia è festa nazionale: si celebra infatti la Festa della Repubblica italiana, ovvero il giorno in cui la popolazione votò per l’abolizione della Monarchia e l’adozione di un sistema democratico e repubblicano. È questa, infatti, la data del referendum istituzionale del 1946 con il quale gli italiani vennero chiamati alle urne per scegliere tra Monarchia e Repubblica, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, e appena qualche anno dopo la caduta del fascismo, che per tutto il ventennio era stato sostenuto proprio dalla famiglia reale.

E anche se la Festa della Repubblica italiana sarebbe stata introdotta solo molti anni dopo, il vero momento di gioia per il Paese fu questa prima votazione a suffragio universale in Italia, dopo che anche alle donne fu concesso di poter votare. Il risultato del referendum vide 12 717 923 voti per la repubblica e 10 719 284 per la monarchia. Le percentuali erano rispettivamente del 54,3% e del 45,7%. I risultati vennero comunicati il 10 giugno 1946. Il 18 giugno la Corte di Cassazione sancì ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana.

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA: PERCHÉ È IL 2 GIUGNO?

Il 2 giugno in Italia è un giorno festivo. In questa data, nella Festa della Repubblica italiana, si celebra infatti la nascita non solamente della Repubblica ma anche della nazione intesa in senso moderno, un po’ come il 14 luglio in Francia, l’anniversario della presa della Bastiglia, o il 4 luglio statunitense, giorno della dichiarazione d’Indipendenza dalla Gran Bretagna. Scegliendo la Repubblica, infatti, l’Italia si lasciava alle spalle interi decenni di Monarchia e non solamente. Dal 1861, anno dell’Unità d’Italia, il Paese era sempre stato sotto il controllo dei Savoia, anche durante gli anni del Fascismo.

Dalla marcia su Roma fino alla caduta del fascismo, nel 1943, la Penisola era stata in mano a Mussolini. Il fascismo, sostenuto proprio dalla Monarchia, aveva abolito completamente ogni principio democratico, condizionando in modo importante la vita della popolazione. Al termine della guerra, dunque, gli italiani venivano chiamati ad una scelta importante. Alla reazionaria Monarchia, si opponeva la speranza di una vita più libera e soprattutto democratica e il risultato del Referendum fu proprio l’origine profonda della Festa della Repubblica italiana.

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, COME SI FESTEGGIA IL 2 GIUGNO

La Festa della Repubblica italiana di oggi, 2 giugno, vede la propria celebrazione ufficiale a Roma. La cerimonia prevede l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto, dove viene deposta una corona d’alloro da parte del presidente della Repubblica e delle massime cariche dello Stato, ovvero presidente del Senato, della Camera, della Corte Costituzionale, del Consiglio dei Ministri, della difesa e Capo di stato maggiore della difesa. Dopo l’esecuzione dell’Inno dei Macelli, il cielo della capitale viene attraversato dalle Frecce Tricolori. Cerimonie ufficiali per la Festa della Repubblica italiana si tengono inoltre su tutto il territorio nazionale, con ricevimenti organizzati dai vari comuni o dalle prefetture, con parate militari o discorsi.