E’ di un morto e di sette persone ferite il gravissimo bilancio della festa scudetto del Napoli. Dopo il pareggio di ieri sera contro l’Udinese, match della Dacia Arena conclusosi con il risultato di uno a uno, la compagine allenata da Luciano Spalletti ha raggiunto matematicamente il tricolore, tornando quindi a trionfare in Italia dopo 33 anni di digiuno. Come detto sopra, però, i festeggiamenti hanno visto anche il sangue, visto che fra migliaia di persone che hanno esultato in maniera pacifica e gioiosa, vi sono state anche delle scene deplorevoli. Un 26enne, come riferito dal sito dell’agenzia di stampa italiana Ansa, ha perso la vita: era stato ricoverato in condizioni disperate presso l’ospedale Cardarelli, per poi morire poco dopo.



La dinamica è ancora da ricostruire con esattezza ma sembra che lo stesso 26enne sia stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco, molto probabilmente sparato per festeggiare. Altre tre persone sono rimaste ferite sempre per degli spari, ed inoltre, alcuni sarebbero finiti in ospedale per lo scoppio di petardi. Nel dettaglio si tratta di altri tre o quattro tifosi (il numero non è ancora certo), che avrebbero riportato delle ferite alle mani, tutti al momento ricoverati all’ospedale Vecchio Pellegrini.



FESTA SCUDETTO NAPOLI, A UDINE 15 PERSONE SOCCORSE DOPO LA CALCA

Ma tafferugli si sono verificati durante la festa scudetto del Napoli anche a Udine, dove appunto i partenopei hanno conquistato il punto che gli mancava per la vittoria del campionato di Serie A 2022-2023. Otto persone sarebbero rimaste ferite durante la calca che si è verificata in campo alla Dacia Arena al termine del match con l’Udinese, così come riferito dal prefetto Massimo Marchesiello.

“Da quanto abbiamo registrato – ha fatto sapere – non si tratta di feriti da scontri o da colluttazione, ma di traumi da caduta provocati dalla calca”. Amato De Monte, direttore della Sores del Friuli Venezia Giulia, ha confermato il bilancio spiegando che il servizio di emergenza si è occupato in totale di 15 persone prima e durante la partita; non ci sono stati comunque dei feriti gravi al di fuori di alcune fratture provocate da cadute.