Pagelle e voti al termine della finale del Festival di Castrocaro 2020. Tutti, o quasi, positivi i giudizi post puntata. A cominciare dal quartetto dei vincitori, i Watt, che hanno convinto fin da subito con la cover Rolls Royce di Achille Lauro. Hanno sigillato la vittoria, poi, con il brano Fiori di Hiroshima, che gli ha permesso di staccare gli altri concorrenti finalisti. Ci sono piaciuti molto, sono apparsi molto compatti come gruppo e soprattutto bravi. Voto 8 per il quartetto vincitore, con ampi margini di miglioramento, come tutti i loro colleghi d’altronde. Ci è piaciuto Neno, che ha mostrato una certa sensibilità artistica con la scelta di Anna e Marco di Lucio Dalla nella fase iniziale delle cover. Voto 7. Positivo anche il giudizio su Daino, Niccolò Dainelli, che ha stregato soprattutto la giuria (7,5).
Pagelle e Voti della finale del Festival di Castrocaro 2020
Fellow, ovvero Federico Castello, che a fine serata si è aggiudicato il premio Siae secondo noi meritava qualche gradino in più in classifica. Ha chiuso praticamente a metà, consolandosi con un premio di assoluto prestigio. La sua ‘Fire’ una canzone che lascia il segno: voto 8. Jacopo Ottonello non è riuscito ad emergere in una serata in cui tutti hanno ben figurato. Gradevole la sua finale, ma forse l’emozione ha giocato brutti scherzi (6,5). Laura Fantauzzo altalenante, con più luci che ombre. Avrebbe potuto esprimere meglio le sue qualità ed una voce graffiante, ma è stat più che convincente con Giudizi Universali di Samuele Bersani. Padroneggiando meglio il suo talento potrà fare strada (7,5).
Festival di Castrocaro, i voti agli altri finalisti
Ultime in classifica Le Radici, che hanno comunque portato a casa i complimenti della giuria. E’ un ultimo posto che non fa onore alle esibizioni della serata, ma come ogni gara occorre accettare il verdetto della classifica (6). Nadia D’Aguanno è stata una delle poche che ha colpito per le qualità vocali. Non che gli altri concorrenti non siano stati in grado di farsi notare, ma lei ha dato la sensazione di avere qualcosina in più. Anche se la classifica, alla fine, dice il contrario (7,5). Bravo Niccolò Dainelli, noto come Daino, che ha conquistato soprattutto i giurati. Quanti complimenti per lui ed il suo pezzo: lecito aspettarsi grandi cosein futuro (voto 7).