E’ un piccolo festival ma prezioso. Da più di mezzo secolo, ogni anno, fa conoscere la musica di una Nazione. Si svolge a Città di Castello ed in vari borghi dell’alto Lazio. Questo anno il Paese prescelto è la Spagna, ospite del 55° Festival delle Nazioni. La storica manifestazione renderà omaggio alla cultura musicale del Paese iberico, sotto il patrocinio dell’Istituto Cervantes di Roma, attraverso un ricco cartellone di eventi e concerti che si svolgerà a Città di Castello e nei borghi più suggestivi dell’Alta Valle del Tevere dal 6 luglio al 3 settembre 2022. Più precisamente, sono previsti due grandi eventi all’aperto, in piazza delle Tabacchine, mercoledì 6 e venerdì 8 luglio, mentre la programmazione principale si svilupperà su dodici giornate da martedì 23 agosto a sabato 3 settembre 2022.



“Nella programmazione del cinquantacinquesimo Festival delle Nazioni dedicato alla Spagna – ha dichiarato Aldo Sisillo, direttore artistico della manifestazione – da una parte proporremo l’ascolto di alcuni fra gli autori più importanti della tradizione ‘classica’ iberica, viaggiando anche alla scoperta di alcune delle sue affascinanti sfaccettature regionali, dall’altra daremo spazio a quelle istanze musicali frutto delle contaminazioni nate nel corso dei secoli dal dialogo tra la cultura autoctona spagnola e quella di altre culture. Solo per fare qualche esempio, risuoneranno al Festival le musiche del flamenco, un genere nato dalla commistione tra la tradizione gitana e il modo di cantare arabo-mediterraneo; quelle del tango, anch’esso un genere musicale che è anche un ballo, nato in una delle terre colonizzate dagli spagnoli, nella regione sudamericana del Rio de la Plata; e ancora, ascolteremo la zarzuela, un genere lirico-drammatico spagnolo in cui si alternano scene parlate, cantante, cori e balli concertati”.



Il 55° Festival delle Nazioni avrà come ospiti alcune formazioni classiche spagnole di grande prestigio, come l’Orquesta de Cámara Andrés Segovia e il Cuarteto Casals; e ancora il soprano Aída Gimeno e il tenore Mario Corberan, accompagnati al pianoforte da Jorge Giménez, porteranno la zarzuela al Festival delle Nazioni; il flamenco sarà protagonista nel suggestivo spettacolo di danza Luxurîa del Barcelona Flamenco Ballet mentre in Carmen, la nuova creazione di Mauro Bigonzetti, si racconterà in danza l’affascinante figura femminile figlia della cultura iberica; tra gli artisti italiani che omaggeranno la cultura musicale spagnola, l’Orchestra della Toscana, il pianista Axel Trolese e i gruppi giovanili che si sono distinti nella scorsa edizione del Concorso Alberto Burri: il duo violino e pianoforte Tulip Duo, vincitore del primo premio, e il duo di chitarre composto da Raffaele Putzolu e Victor Valisena. Due le nuove produzioni, che debutteranno nell’ambito del Festival: Loba Branca, un’opera in forma semiscenica ispirata a un racconto tradizionale galiziano, commissionata al compositore spagnolo Brais González, e Il mio bacio era un melograno, con il quale si rinnova la collaborazione con l’Associazione Laboratori Permanenti di Sansepolcro. Diversi saranno i progetti che mostreranno i molteplici intrecci della cultura spagnola con quella di altri Paesi: ne saranno protagonisti l’Ensemble Elyma diretto da Gabriel Garrido; Jamal Ouassini con la sua Tangeri Café Orchestra; lo Yilian Cañizares Resilience Trio che vedrà l’artista cubana accanto a Childo Tomas al basso elettrico e a Inor Sotolongo alle percussioni; e la Tango Spleen Orquesta. Se da una parte si riconferma l’apprezzatissima iniziativa dedicata alle scuole del territorio degli Itinerari didattici musicali, dall’altra non mancherà un’incursione nel mondo del pop, che strizza l’occhio ai più giovani, con una delle artiste italiane più apprezzate del momento, la carismatica Noemi.



Sono partner istituzionali del 55° Festival delle Nazioni Cita il Ministero per i beni e le attività culturali e del Turismo – Dipartimento dello Spettacolo, la Regione Umbria, il Comune di Città di Castello, la Camera di Commercio di Perugia e i Comuni di Sansepolcro, San Giustino, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, Umbertide. La 55a edizione del Festival delle Nazioni è realizzata con il patrocinio dell’Istituto Cervantes di Roma. Il Festival delle Nazioni fa parte di ItaliaFestival. Vale un viaggio.