Dopo quasi 7 anni dallo scoppio del movimento MeToo l’industria cinematografica torna a tremare, in particolare in vista dell’ormai imminente Festival di Cannes durante il quale – secondo alcune indiscrezioni che dovremo attendere almeno fino a martedì per confermare – sarà reso pubblico un elenco di 10 nomi ‘sacri’ del cinema d’oltralpe accusati tutti a vario titolo di abusi sessuali. Per ora, comunque, si tratta solamente di una semplice indiscrezione, ma è certo che questo fantomatico elenco di presunti abusatori esiste e causerebbe – così ritengono alcuni critici del settore – una vero e proprio collasso del cinema francese e un evento senza precedenti sul prestigioso palco del Festival di Cannes.
A lanciare per primo l’indiscrezione è stato l’attore Cyril Hanouna che ad alcuni media francesi ha raccontato di aver visto quell’elenco, ma senza lasciarsi scappare alcun nome oltre ad un personaggio che ha preso parte ai casting di Lol nella sua edizione francese. Per conoscere i nomi, però, non si dovrà attendere tanto perché se quello che Hanouna suppone, l’elenco verrà letto durante il Festival di Cannes creando un vero e proprio terremoto.
Cyril Hanouna: “L’elenco di nomi cambierà per sempre il Festival di Cannes”
L’elenco, secondo Hanouna, “è esplosivo”, al punto che “se esce questa lista è la fine del cinema francese così com’è e del Festival di Cannes“: al suo interno spiega che ci sono “i più grandi attori e produttori di ogni generazione”, tra cui anche alcuni nomi di personaggio “ancora in circolazione”. Per dare un’idea della portata di un simile scandalo l’attore arriva anche a dire che nel settore “tutti sono nel panico, con una comunicazione di crisi attorno ai direttori del Festival di Cannes per capire se è possibile attenuare lo shock”.
Nessuno nella direzione del Festival avrebbe ancora visionato i nomi dell’elenco ma l’ipotesi è che si procederà ad annullare la partecipazione al concorso per i film che includono gli attori accusati di abusi sessuali, oltre che per i produttori delle pellicole in gara al Festival di Cannes. Hanouna comunque dal conto suo si dice certo che se i nomi uscissero, “tutto il cinema francese sarebbe paralizzato“.