E se la Rai non trasmettesse più il Festival di Sanremo? Il binomio non è così scontato, infatti ci sarebbe una seconda offerta per organizzare la kermesse canora. Lo rivela Striscia la notizia in un servizio esclusivo realizzato da Pinuccio che andrà in onda nella serata di venerdì 17 febbraio 2023. In occasione della consueta rubrica “Rai Scoglio 24”, l’inviato del tg satirico parla di una seconda offerta e l’ipotesi di un bando da parte del Comune che starebbe diventando sempre più probabile.
Questa la notizia clamorosa raccolta da Pinuccio, dopo che il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, in conferenza stampa aveva confermato di aver ricevuto una proposta la scorsa settimana. Ma in queste ore al Comune di Sanremo ne sarebbe arrivata un’altra da parte di StaGe!, che è il coordinamento nazionale delle imprese, lavoratori, artisti, musicisti, tecnici ed operatori del settore spettacolo indipendente.
FESTIVAL DI SANREMO “SOFFIATO” ALLA RAI?
Secondo le indiscrezioni raccolte da Striscia la notizia, StaGe! vorrebbe aggiudicarsi l’organizzazione del Festival di Sanremo del prossimo anno, cioè quando scadrà la convenzione tra la Rai e il Comune di Sanremo. Il coordinamento di StaGe! si è già esposto anche per quanto riguarda gli spazi esterni al teatro Ariston, dove possono essere organizzati eventi e concerti collegati alla kermesse della canzone italiana. Stando alle informazioni che Pinuccio è pronto rivelare tramite i microfoni di Striscia la notizia, dopo ben 73 edizioni il Festival di Sanremo potrebbe non essere più trasmesso dalla tv di Stato, ma gli italiani potrebbero non essere dispiaciuti di questo eventuale cambiamento. Almeno stando al sondaggio condotto dal sito Money.it, da cui è emerso il 67% dei votanti è favorevole a togliere il Festival di Sanremo proprio alla Rai.