Tra le festività di dicembre in tutto il mondo c’è ovviamente il Capodanno, che però viene vissuto in modi diversi. Variano anche le tradizioni, come nel caso del Brasile, dove ce n’è una suggestiva, cioè quella legata alla dea del Mare, Yemanja, secondo cui bisogna saltare sette onde dell’oceano per renderle omaggio. Si ritiene che questa usanza abbia avuto le sue origini dalle tradizioni africane. Per ogni onda saltata bisogna esprimere un desiderio o gratitudine per quanto di buono ha riservato l’anno che si saluta. Secondo la tradizione, così ci assicura la fortuna anche per il nuovo anno. Il salto delle onde va fatto senza volgere le spalle all’oceano dopo aver reso omaggio alla dea del mare.



Un’altra usanza tipica è quella di indossare un abito nuovo durante le feste. In Brasile, nello specifico, deve essere bianco, colore che rappresenta pace e armonia. Chi invece vuole viaggiare (e chi non vorrebbe farlo dopo questo 2020…) deve mettere un abito bianco dentro la valigia preferita e indossarlo il mattino successivo al Capodanno per visitare una qualsiasi attrazione turistica della località in cui ci si trova. (agg. di Silvana Palazzo)



FESTIVITÀ DI DICEMBRE IN TUTTO IL MONDO: IN LETTONIA SPETTACOLO PIROTECNICO

Nuovo appuntamento con le festività di dicembre in tutto il mondo, e dopo il capodanno in Estonia diamo spazio a come si festeggia l’ultimo dell’anno in Lettonia, un’altra delle Repubbliche Baltiche. Il clou dello show lettone si tiene ogni anno in Piazza 11 novembre Krastmala in quel di Riga, la capitale: lo spettacolo inizia alle 21:00 di sera e fino alle 3:00 di notte non si torna a casa. La festa vede l’esibizione di artisti internazionali, ma soprattutto uno spettacolo pirotecnico che scatta alla mezzanotte, con l’arrivo del nuovo anno. I lettoni sono dei grandi appassionati di fuochi d’artificio e ne sparano più di 12mila in poco meno di dieci minuti. Per quanto riguarda la tradizione culinaria, il menù include carne di maiale (forza e felicità), mele (per la bellezza) e ravanelli (per la salute), inoltre, come spiega Meteoweb.it, vige una bizzarra usanza che prevede che si salti attorno al tavolo con una gamba sola tenendo in mano un bicchiere di birra: obiettivo, non fare cadere nemmeno un goccio della bevanda. Un capodanno quindi che merita una menzione speciale fra le festività di dicembre in tutto il mondo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



FESTIVITÀ DI DICEMBRE IN TUTTO IL MONDO: IN ESTONIA ABBUFFATE E SPIRITI

Si chiuderà domani il magico viaggio nelle festività di dicembre in tutto il mondo, e il gran finale coinciderà ovviamente con il 31 dicembre, ultimo dell’anno e giorno in cui si festeggia l’arrivo del nuovo corso. E a proposito di capodanno va menzionato fra le festività di dicembre in tutto il mondo il 31 dicembre in quel dell’Estonia ed in particolare presso la città di Tallin, la capitale. Questo periodo dell’anno risulta decisamente suggestivo da quelle parti, sia per il clima tipicamente natalizio, con freddo e neve, sia per via delle migliaia di luci che impreziosiscono la città. Inoltre, immancabili, i mercatini di Natale, che tanto ci sono mancati a noi italiani quest’anno, causa restrizioni covid. Di solito l’ultimo giorno dell’anno si consumano sette, nove o dodici pasti in Estonia, numeri che sono considerati fortunati da quelle parti del mondo: in poche parole bisogna abbuffarsi per affrontare l’anno che verrà con l’energia di sette, nove o dodici uomini. Guai però a consumare i pasti totalmente, visto che bisogna lasciarne sempre un po’ agli spiriti degli antenati, che a fine anno fanno visita ai propri famigliari. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FESTIVITÀ DI DICEMBRE IN TUTTO IL MONDO: CAPODANNO? 15 NEL CORSO DELL’ANNO

Siamo pronti per il nostro Capodanno, per salutare il 2020 e dare il benvenuto al 2021 ma nel mondo il Capodanno non festeggia tutti allo stesso giorno e spesso questo dipende da religione e calendari. Proprio per questo sono ben 15 i Capodanno nel mondo e basta spostarsi un po’ per scoprire che non sempre questo coincide con quello che per noi è l’ultimo mese dell’anno, dicembre. Uno dei più famosi è il Capodanno cinese con la “Festa di Primavera” che solitamente va in scena tra gennaio e febbraio e i cui festeggiamenti vanno avanti almeno per una settimana ma senza avere una data precisa perché legato al calendario lunisolare. Sempre a febbraio va in scena il Capodanno in Corea, il Sōllal, momento in cui i coreani indossano vestiti tradizionali e mangiano la Tteokguk (gnocchi di riso, uova, carote e alghe). L’unica cosa che sembra accumunare tutti, da Oriente a Occidente, è sicuramente la voglia di augurare e augurarsi buona fortuna. Mai come quest’anno è utile rispettare le tradizioni e i riti per spazzare via l’anno funesto di questo 2020. (Hedda Hopper)

IL CAPODANNO ESTONE E IL “CENONE” PARTICOLARE

Per tutto il mese di dicembre, il doodle di Google è stato dedicato alle Festività sparse in tutto il mondo. Con il Capodanno alle porte, sputano le vecchie tradizioni legati ad usi e costumi di un determinato Paese. Il Capodanno estone, ad esempio, prevede la tradizione di consumare sette, nove o dodici pasti. Si tratta di numeri considerati fortunati legati ad un rituale che prevede l’uso di mangiare tanto per affrontare il nuovo anno con la forza di sette, nove o dodici uomini. L’usanza, tuttavia, prevede anche l’obbligo di non consumare tutto il cibo, ma di lasciare qualcosa anche agli spiriti degli antenati che, alla fine dell’anno, visitano le proprie famiglie. La tradizione prevede anche la partecipazione ad almeno sette party, ma per salutare l’anno del covid, probabilmente, anche il Capodanno estone potrebbe subire dei cambiamenti (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

FESTIVITÀ DI DICEMBRE IN TUTTO IL MONDO: YALDA IN IRAN

Il doodle di Google dedicato alle sue festività in giro per il mondo ha abbracciato tutti gli eventi del mese di dicembre. Non va dimenticata la Yalda, una festività che in Iran parte la notte del solstizio d’inverno e viene celebrata con una cena che può riguardare tutta la famiglia ma anche amici, in cui è indispensabile consumare frutti rossi. Essi infatti rappresentano la fertilità ed è la notte dedicata a Mitra, divinità del sole e della luce. Superare il 21 dicembre e il periodo della fine del mese significa infatti ricominciare a guadagnare minuti di luce tra l’alba e il tramonto che nel giro di alcune settimane diventeranno ore, fino ad arrivare a celebrare la Primavera e con essa il ritorno della stagione della luce, simboleggiando quindi idealmente il suo trionfo sulle tenebre. (agg. di Fabio Belli)

FESTIVITÀ DI DICEMBRE IN TUTTO IL MONDO: PER UN VEGLIONE PARTICOLARE

Si avvia ormai a conclusione il mese di dicembre 2020, e con esso il doodle di Google dedicato alle sue festività in giro per il mondo. Per occuparci delle altrui feste e celebrazioni, però, corriamo il rischio di dimenticarci le nostre. Prima che il Covid si prendesse con la forza la scena nelle nostre vite, molti di noi di questi tempi sarebbero stati affaccendati nell’organizzare un modo per trascorrere l’ultimo dell’anno. Attenzione: non abbiamo scritto che saremmo stati “felici” di farlo! Per molti, infatti, si tratta di un festeggiamento che il più delle volte porta non poche scocciature. Un po’ come la classica domanda: “E tu cosa fai a Capodanno?”. Ecco, se c’è una cosa buona che ha fatto il Covid è stato abolire per il 2020 questo quesito: tutti sanno che quest’anno saremo a casa! Per un “veglione” intimo: magari con un piatto di lenticchie per propiziare come da tradizione qualche soldino in più per il nuovo, un po’ di tradizionale zampone o cotechino (a voi la scelta) e un brindisi a base di spumante o champagne, per salutare l’anno che verrà e dimenticare in fretta questo 2020…(agg. di Dario D’Angelo)

FESTIVITÀ DI DICEMBRE IN TUTTO IL MONDO: TAR BAR’L FESTIVAL IN INGHILTERRA

Continua il viaggio magico fra le Festività di dicembre in tutto il mondo, e in questo focus voliamo virtualmente in Inghilterra per il “Tar Bar’l Festival”. Si tratta di un evento che tradotto significa festa del catrame, e che si tiene ogni anno il 31 di dicembre presso il villaggio di Allendale, situato a nell’Inghilterra del nord. Ovviamente si tratta di una tradizione particolare per festeggiare il capodanno, e consiste nell’indossare abiti molto simili a quelli dei Re Magi, e di camminare tenendo in testa una botte piena di whisky con del catrame infuocato, come ricordano i colleghi de Il Riformista.

Si crea così un corteo decisamente suggestivo, nel buio della sera, che si dirige verso un gigantesco falò allestito nella piazza principale del paese, da accendere attraverso un particolare rituale. Alla cerimonia partecipano una cinquantina di uomini, i cui passi vengono scanditi da delle percussioni, e una volta giunti in piazza gridano “Be damned to he who throws last!”, cioè “Sia dannato chi la tira per ultimo!”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FESTIVITÀ DI DICEMBRE IN TUTTO IL MONDO, RUSSIA: TUTTO PRONTO PER IL DOPPIO CAPODANNO

Nuovo appuntamento con le festività di dicembre in tutto il mondo, il Doodle che Google sta dedicando dall’inizio del mese ai tanti giorni di festa presenti in questo periodo. Oggi vogliamo concentrarci sulla Russia, che merita senza dubbio una menzione speciale fra le festività di dicembre in tutto il mondo. Molti di voi invidieranno gli amici di Mosca visto che sono soliti festeggiare il Capodanno ben due volte: la prima occasione è quella classica, fra il 31 dicembre e il primo gennaio, così come da calendario gregoriano, mentre la seconda segue il vecchio calendario giuliano, fra il 13 e il 14 di gennaio. Quest’ultimo caso è chiamato “Vecchio Anno Nuovo”, ed è più sentito rispetto alla notte di San Silvestro. I russi, seguendo la vecchia tradizione, sono soliti trovarsi attorno ad una tavola imbandita e aprono i doni sotto l’albero, considerando di fatto questo giorno il loro vero Natale. Il capodanno in Russia si è festeggiato per la prima volta nel lontano 1699, tradizione che era stata istituita dallo zar dell’epoca, Pietro il grande.

FESTIVITÀ DI DICEMBRE IN TUTTO IL MONDO: LA TRADIZIONE DELLA VODKA ALLA GOCCIA

La notte più lunga dell’anno si festeggiava a San Pietroburgo, la vecchia capitale della Russia, e tutti erano obbligati a scendere in piazza per partecipare al grande evento che si teneva presso la Fortezza di S.S. Pietro e Paolo. Ovviamente faceva la sua presenza anche lo stesso zar, e chi non partecipava perchè fingeva malanni veniva visitato dal medico, e in caso di “falsa malattia” veniva costretto a bere un calice di vodka davanti a tutti. Il capodanno in Russia è da menzionare fra le festività di dicembre in tutto il mondo per via della sua particolarità, affondando le radici nella Kolyada, ovvero, la dea russa del solstizio di inverno come ricorda Meteoweb.com. Secondo i racconti, la stessa Dea saliva sulla sua slitta trainata da cavalli e correva a tutta birra verso l’estate, facendo allungare le giornate. Nel capodanno russo non può mancare la vodka, da bere tutta d’un fiato, servita ghiacciata e con vari stuzzichini. Grandi bevute accompagnate anche da ricche cene a base di insalata russa, aringa in pelliccia, panini al salmone, caviale e molto altro ancora.