Fiammetta Cicogna è all’ultimo mese di gravidanza. Per l’occasione, condivide un balletto con i follower, accompagnando il video ad una ricca didascalia: “Ballo di gruppo. L’ultimo mese di gravidanza è uno stravolgimento di emozioni differenti. Euforia, paura, calma, agitazione, paranoia, poi ancora calma, forza sovraumana, fragilità e debolezza. È importante tenersi su di morale e non farsi prendere dalle malinconie, io se le sento arrivare le scaccio ballando, altri consigli?”. Tra i tanti suggerimenti, una follower le propone delle passeggiate: “Anche io nel tuo stesso stato… mi aiutano le passeggiate nella natura”. Per la conduttrice la “cicogna” sarà doppia. Il gioco di parole è semplice, ma funzionale rende l’idea. La presentatrice classe 1988 infatti, è in attesa di due gemelli. Lo ha annunciato lei stessa, con un tenero post su Instagram: “Doppietta di @luckygrey al 90’ sul calar del sole”, ha scritto condividendo uno scatto da Taormina e taggando il fidanzato, l’imprenditore franco-svizzero Carl Hirschmann. Lui di anni ne ha 38 anni e tra le fidanzate celebri, vanta pure un flirt con Paris Hilton.
Fiammetta Cicogna incinta di due gemelli: gravidanza agli sgoccioli
Fiammetta Cicogna, musicista, con un passato anche da modella, ha raggiunto la popolarità per merito di Gabriele Muccinofiammetta che l’aveva selezionata per una pubblicità cui interpretava una tastierista. Il suo debutto alla conduzione di una trasmissione televisiva, risale al 2009, quando ai Venice Music Awards si occupava per Rai 2 di collegamenti dal dietro le quinte dell’evento. Ha conquistato il piccolo schermo però con una famosa trasmissione di Italia 1, Wild – Oltrenatura, di cui sono state prodotte la bellezza di sei edizioni consecutive condotto sempre da lei. Dal 2015 ha deciso di dedicarsi alla recitazione, poi due anni dopo ha fondato una casa di produzione ma oggi è pronta per diventare mamma. “Cosa insegnerei a mia figlia? A essere gentile, avere il sorriso come passaporto, non trattare male gli altri”, aveva rivelato lo scorso anno a Vanity Fair. “A quali donne mi ispiro? A quelle che riescono a fare tutto, pur rimanendo donne”, aveva aggiunto. “Sì, perché abbiamo imparato a essere manager, a essere “toste”, a tornare a casa ferite e a non piangere, ma non dobbiamo per questo spogliarci di ciò che significa essere donna”.