Lite in diretta televisiva avvenuta ieri sera fra il noto attore Enrico Montesano, dichiaratamente contro il vaccino anti covid, e il deputato del Partito Democratico, Emanuele Fiano. I due sono stati ospiti del consueto appuntamento del giovedì sera di Rete 4, leggasi Dritto e Rovescio, e parlando dei vaccini e delle manifestazioni degli ultimi giorni dei “no green pass”, si sono scontrati duramente. “Si combatte per la libertà – le parole di Montesano rivolgendosi al conduttore, Paolo Del Debbio, nel commentare le accese proteste dell’ultimo mese – non avete capito che il popolo italiano sta cambiando. Siete antichi, il popolo italiano si è rotto le scatole”.
Peccato però che Fiano, in studio, non voglia sentire ragione controbattendo con forza: “Montesano, lei non è nessuno. Chi le dà il diritto di parlare a nome del popolo italiano? Me lo certifichi, lei non è nessuno. Lei non è nessuno, non si arroghi il diritto di parlare in nome del popolo italiano”. Il 76enne attore romano a quel punto prova a controreplicare, ma Fiano ribatte di nuovo sottolineando come gli italiani abbiano risposto in massa alla campagna di vaccinazione.
ENRICO MONTESANO E FIANO, SCONTRO IN TV: “L’85% DEGLI ITALIANI SI E’ VACCINATO!”
“L’85% del popolo italiano – le parole di nuovo dell’esponente Dem – si è vaccinato perché lei abbia il diritto di parlare e perché lei sia sano. Lei dovrebbe avere il rispetto dei 132mila morti che abbiamo sotterrato, dovrebbe avere rispetto dei medici che sono morti e delle decine di milioni di morti che si sono vaccinati. Quando uno di voi si è candidato, come ha fatto Pippo Franco, ha preso 30 voti”, e il caso è finito lì.
Da quando è scoppiata la pandemia di covid, ormai quasi due anni fa, Enrico Montesano è stato spesso e volentieri protagonista delle cronache, come quando un anno fa di questi tempi, ad ottobre del 2020, venne fermato a Roma e multato in quanto sprovvisto della mascherina. Da sempre l’artista è in primissima fila contro il 5G e sostiene le teorie complottiste legate ai vaccini e alla pandemia.