Roberto Fico ospite a In Onda ha analizzato il momento delicato vissuto dal MoVimento 5 Stelle: “Sta accadendo che siamo in una fase di riorganizzazione, fasi ne abbiamo avute tante, tutti le avete commentate, siamo sempre cambiati però fondando il nostro pensiero sempre alle radici che ci hanno sempre contraddistinto. C’è un dibattito in corso ma saremo più forti prima. Ultimatum di Conte? Non esiste un ultimatum, esiste un dibattito. Non vedo particolari problemi, ci sono idee differenti ma si continua più forti di prima“. Secondo Roberto Fico dunque non c’è alcuno strappo tra Conte e Grillo: “In questo momento la discussione è sullo Statuto: Beppe Grillo è il nostro Fondatore, come sappiamo ha battuto tutta l’Italia per portare la sua idea di MoVimento, Giuseppe Conte ha fatto molto bene da premier ed è molto amato dagli italiani. Noi cerchiamo di fare una grande sintesi: mettere a fattor comune le migliori risorse penso possa essere un vantaggio per il MoVimento e per gli italiani“.
Roberto Fico: “M5s supererà anche questi scossoni”
Conchita De Gregorio chiede a Roberto Fico se oggi fonderebbe come allora un meet-up 5 Stelle. Il presidente della Camera risponde: “Non lo so, ma perché è un’altra epoca, ho un’altra età. Io dico che sono molto contento di quello che ho fatto, abbiamo creato una rete di condivisione dal basso. All’epoca nel 2005/2006 in campagna c’era l’emergenza rifiuti, criminalità diffusa, siamo riusciti a fare grandi cose“. Fico parla poi del posizionamento M5s: “Conte non ha detto di essere un moderato, io ho valori di fondo di sinistra ma sono nel MoVimento. Se oggi possiamo parlare in un modo più vicino al Pd, ben venga“. Fico aggiunge: “Ci sono due punti fondamentali: il bene che vogliamo al Paese e quello che vogliamo al MoVimento: dico a tutti gli eletti M5s di lavorare perché ci sarà il supporto di tutti. Noi siamo abituati agli scossoni, siamo sempre stati attaccati da tutti, questi scossoni verranno superati“.
Roberto Fico: “Ecco perché non mi sono candidato a Napoli”
Roberto Fico ha poi parlato della situazione della sua città, Napoli: “Napoli ha bisogno in tanti luoghi di legalità ma ha bisogno soprattutto di Stato, quindi ha bisogno di scuola, ha bisogno di formazione, ha bisogno di formazione per il lavoro, dobbiamo essere vicini a tutti i ragazzi che sono il futuro della nostra città e di tutto il nostro Paese. Se è più importante fare il presidente della Camera o il sindaco di Napoli? E’ più importante fare bene il proprio ruolo sempre. Ho rinunciato a fare il sindaco di Napoli perché sto facendo il presidente della Camera“. Poi uno sguardo ai sondaggi che per la prima volta vedono il sorpasso di Fratelli d’Italia ai danni della Lega: “Io credo che al di là dei sondaggi, che per quanto mi riguarda lasciano spesso il tempo che trovano, gli italiani sono sovrani e quando ci saranno le elezioni decideranno ciò che loro vogliono“.