Fiducia nelle istituzioni, ottimismo e rispetto delle regole imposte dal Governo in Italia: la quarantena da Coronavirus sembra essere stata vissuta molto bene dagli italiani, con picchi altissimi nel Meridione, almeno secondo quanto emerge dall’indagine Istat che ha esaminato le sensazioni e i comportamenti degli italiani durante l’emergenza, precisamente tra il 5 e il 21 aprile.
Il Riformista ne riporta gli esiti evidenziando che l’83% dei cittadini del Mezzogiorno ha dichiarato di fidarsi ciecamente di medici e membri della Protezione Civile. Fiducia comunque alta anche da parte di coloro che abitano nelle zone rosse e più in generale in tutto il Centro-Nord. Al Sud l’ordine di restare chiusi dentro casa pare sia stato accolto e vissuto con grandissima serenità perché la famiglia si è rivelata un rifugio confortevole, capace di tenere lontana la paura del Coronavirus. Il 70% dei meridionali ha dichiarato di aver vissuto in una clima familiare coeso e positivo.
Un cittadino su due ha descritto la convivenza come amorevole, tranquilla e serena. Termini di significato negativo per descrivere i rapporti familiari durante l’isolamento sono più diffusi al Centro-Nord, ma parliamo in ogni caso di uno sparuto 8%. Altra chiave di volta è l’ottimismo: il 75% dei residenti del Mezzogiorno ha manifestato fiducia in una rapida evoluzione positiva della situazione, mentre la maggiore cautela è stata comprensibilmente registrata nelle zone rosse. Solo il 6% pensa invece che il Paese non fosse adeguatamente attrezzato per risolvere la situazione, dichiarando una sensazione di pessimismo e incertezza.
INDAGINE ISTAT SULL’ITALIA IN QUARANTENA DA CORONAVIRUS
Nel ritratto Istat dell’Italia ai tempi del Coronavirus emergono pure alcune curiosità come quelle relativa alla frequenza giornaliera delle principali raccomandazioni da seguire per limitare il rischio di contagio da Coronavirus. Gli italiani hanno lavato le mani circa 11 volte al giorno, e le hanno disinfettate circa cinque volte nell’arco delle 24 ore. L’attenzione, però, a volte si è trasformata in ansia: il 22% infatti ha lavato le mani anche 20 volte in una giornata – anche in questo caso, comprensibilmente soprattutto nelle zone più colpite.
Nove cittadini su 10 hanno dichiarato di aver utilizzato la mascherina. Tra le poche eccezioni, chi la riteneva non necessaria ai propri spostamenti e chi, invece, non è riuscito a trovarla in farmacia. Da questo punto di vista problemi soprattutto al Sud, dove il 40% ha raccontato di averla cercata ma con esito negativo.
Il metro e mezzo di distanziamento sociale è stata un’indicazione molto rispettata: “sempre” per il 92% degli italiani. Il 72% non è mai uscito nell’arco della giornata, l’89% ha reputato “chiare” le indicazioni su come contenere il virus e il 91 % ha giudicato “giuste” le nuove regole imposte per contrastare l’evoluzione della pandemia di Coronavirus.