La Fifa ha sospeso le nuove norme globali per gli agenti di calcio alla vigilia della finestra di mercato di gennaio. L’organismo massimo del calcio globale ha svelato nuove regole per gli agenti alla fine del 2022 e le ha messe in vigore a ottobre. Le modifiche includono l’esame scritto per coloro che cercano di lavorare come agenti autorizzati, un cambiamento nel modo in cui vengono pagati i rappresentanti dei giocatori e, cosa più controversa, un limite alle commissioni che gli agenti possono chiedere. Le agenzie dei vari Paesi hanno risposto con procedimenti legali: sostengono infatti che il tetto massimo delle commissioni sia anticoncorrenziale e avrebbe ridotto il loro fatturato derivante dal calcio di circa il 50%.
Un caso avviato in Germania ha portato a un’ingiunzione contro le regole e alla fine ha costretto la Fifa a sospenderne l’introduzione a livello globale. In una lettera inviata sabato alle federazioni affiliate, la Fifa ha dichiarato di aver sospeso le nuove regole a livello globale per conformarsi alla sentenza tedesca e “proteggere l’equilibrio competitivo a livello mondiale”. Ricorrerà però in appello. Nel comunicato si legge inoltre che “la Fifa resta convinta che i nuovi regolamenti siano un passo normativo necessario, proporzionato e pienamente legale per affrontare i fallimenti sistemici all’interno del sistema di trasferimento internazionale”.
Fifa: “Importante un tale quadro normativo sulle commissioni agli agenti”
“Non solo tutte le parti interessate del calcio, ma anche tutte le autorità politiche europee, hanno confermato l’importanza di un tale quadro normativo” ha scritto inoltre la Fifa nel comunicato. Gli agenti avevano avvertito che portare avanti le nuove regole avrebbe comportato una caotica finestra di trasferimento di gennaio durante la quale alcuni Paesi avrebbero imposto un tetto massimo alle commissioni. La Legge francese, ad esempio, protegge gli onorari degli agenti, mentre questo mese un tribunale del Regno Unito ha stabilito che il tetto viola la legge nazionale sulla concorrenza. Le nuove regole stabilite dall’organismo internazionale avevano come scopo quello di innalzare gli standard e ridurre la quantità di denaro speso dai club e dai giocatori per gli agenti.
I dati pubblicati dalla Fifa mostrano che gli onorari degli agenti sono aumentati del 43% lo scorso anno raggiungendo la cifra record di 888 milioni di dollari. Riguardo l’esame, invece, solamente un terzo delle 9.207 persone che lo hanno sostenuto, lo hanno passato. Il test dura un’ora e consiste in 20 domande a scelta multipla sui regolamenti FIFA e il mercato dei trasferimenti. Come spiega ancora il Financial Times, alcune agenzie come CAA e Wasserman, avevano accolto con favore i tentativi della Fifa di aumentare le barriere all’ingresso nel settore, opponendosi però all’idea di sottoporre i loro guadagni a una restrizione. Attualmente le commissioni degli agenti possono arrivare al 10% dello stipendio di un giocatore, mentre le nuove regole
avrebbero introdotto un limite del 6,5%.