In Italia, è un dato di fatto, si fanno sempre meno figli e secondo un’indagine condotta dalla Fondazione Magna Carta in futuro se ne faranno sempre meno. La natalità sul nostro territorio è in calo almeno dal 1977, ma negli ultimi 10 anni ha registrato una serie sempre più negativa di record, culminati nelle appena 393mila nascite del 2022 (pari a 183mila in meno rispetto al dato registrato nel 2008). La radice del problema è spesso identificata negli scarsi incentivi economici per i neo genitori e nell’insicurezza economica, ma a pesare sulla scelta di fare figli, secondo l’indagine, ci sono anche timori sulle responsabilità connesse alla genitorialità.



Lo studio, chiamato ‘Per una primavera demografica’, è stato condotto dalla Fondazione Magna Carta, che ha preso in analisi un campione di 1072 persone. Campione identificativo per ogni età cruciale per diventare genitori, coprendo da 17 anni, fino agli over 35. A livello generale, emerge come il 90% dei giovanissimi (17-23) non abbia ancora figli, mentre sono il 75% dei giovani (24-28) a non averne, il 62% dei giovani adulti (29-34) e il 37% degli adulti (sopra ai 35 anni).



Perché i giovani italiani non vogliono avere figli?

Guardando al futuro, rileva l’indagine, il 67% dei giovanissimi è intenzionato ad avere figli, ma la percentuali diminuisce andando avanti con l’età, passando al 60% di giovani e giovani adulti e solamente al 35% negli over 35. Vorrebbero, differentemente, avere un solo figlio il 60% dei giovanissimi, il 75% dei giovani, l’80% dei giovani adulti e il 90% degli adulti. Singolare il fatto che si sia invertita la tendenza della voglia di procreare entro i 30/35 anni, all’80% nei giovanissimi, ma sotto il 40% nella fascia 24-28.



Lo scopo dell’indagine era anche appurare perché i giovani e i giovanissimi sono poco desiderosi di avere figli. Emerge una predominanza assoluta (con una media di 9 su una scala da 1 a 10) della paura delle responsabilità future, mentre incide anche la “paura della gravidanza, del parto e del post”, intesa in senso medico (media 8 su 10) e il timore, negli uomini soprattutto, di non sentirsi pronti (8 su 10). A livello reddituale, invece, il sondaggio rileva che i giovani che guadagnano 10mila euro non hanno figli, mentre cresce con l’aumentare del reddito, fino al 45% di giovanissimi che ha già procreato e guadagna più di 50mila euro.