La morte di Kobe Bryant e della figlia Gigi, destinata a raccogliere la sua eredità nel mondo del basket, ha sconvolto il mondo. Il campion NBA ha dedicato tutta la sua vita non solo allo sport che l’ha fatto amare e conoscere in tutto il mondo, ma anche alla sua famiglia. Dopo aver conosciuto la moglie Vanessa quando lui aveva 21 anni e lei 17, aveva deciso di formare immediatamente una famiglia tutta sua. Dall’amore tra Kobe Bryant e Vanessa sono nate quattro figlie che Kobe considerava i suoi premi più importanti. Natalia Diamante (2003), Gianna Maria-Onore detta Gigi (2006, morta con il padre nell’incidente di elicottero del 26 gennaio), Bianka Bella (2016) e Capri Kobe (2019), serano le stelle più luminone della vita di Kobe Bryant che, insieme alla moglie Vanessa, sognava anche il quinto figlio. La primogenita Natalia Diamante ha preferito il volley al basket mentre la secondogenita Gigi aveva deciso di seguire le orme di papà Kobe. Le piccole Bianka Bella e Capri Kobe, invece, conosceranno il papà dai racconti della madre e della sorella maggiore.
Figli Kobe Bryant: Gigi era il suo grande orgoglio
Quattro figlie femmine e nessun rimpianto per non aver avuto quel figlio maschio che i fans di Kobe Bryant sognavano per poter avere, in futuro, un nuovo campione. Papà Kobe era estremamente orgoglioso della sua famiglia e follemente innamorato delle figlie. A portare avanti il suo nome nel mondo del basket ci avrebbe pensato la piccola Gigi che, dal papà, aveva ereditato il talento e che il destino ha strappato in fretta alla vita. Di lei, Kobe Bryant, diceva: “Mia figlia Gigi in NBA? Credo che questa possibilità ci possa essere. Anche perché già adesso, due o tre delle ragazze che sono in Wnba potrebbero giocare nella Nba. Diana Taurasi, Maya Moore e Elena Delle Donne. Penso che sarebbero in grado di battersi nella lega degli uomini”, raccontava il campione. Forte, coraggiosa e determinata, Gigi era pronta ad affrontare tutti i sacrifici che le avrebbero permesso di portare ancora in alto, nel mondo del basket, il cognome Bryant. “I miei fan si avvicinano a me quando c’è anche lei e mi dicono: ‘Devi avere un figlio maschio per portare avanti la tua eredità’. Lei a quel punto interviene dicendo: ‘Tranquilli, ci penso io’“, raccontava ancora tempo fa Kobe.