Il figlio di Fabio Testi è bloccato in Cina per il coronavirus e quindi non può rientrare in Italia? In realtà si tratta di una fake news. A smentire le ultime voci circolate è l’agente dell’attore, ora impegnato al Grande Fratello Vip 4. «Fabio Testi jr vive a Shanghai da anni ed è sereno, non ha provato a rientrare in Italia e non è rimasto bloccato diversamente da quanto ho letto in giro. Non ci pensa proprio a rientrare», ha dichiarato Maurizio Raimo. Inoltre, ha assicurato che il reality si è già mosso per informarsi riguardo le condizioni del figlio di Fabio Testi. «La produzione del reality si è già sincerata che non stia accadendo nulla di pericoloso», ha confermato a Fanpage. Quella circolata dunque è una fake news: non sta succedendo niente di pericoloso per fortuna. Il giovane è quindi sereno e suo padre, ignaro di quanto sta accadendo, non ha dunque motivo per essere informato. Se la produzione del GF Vip 4 avesse avuto segnali differenti, avrebbe informato subito Fabio Testi per dargli la possibilità di mettersi in contatto col figlio.
FIGLIO FABIO TESTI NON È BLOCCATO IN CINA PER CORONAVIRUS
La produzione del Grande Fratello Vip 4 dunque non ha ritenuto necessario allarmare inutilmente il suo concorrente. Del resto lo stesso figlio di Fabio Testi ha fatto sapere di essere al sicuro. Il giovane, nato dalla relazione tra l’attore e la stilista spagnola Lola Navarro, vive a Shanghai da anni per lavoro. Qui si sarebbe trasferito insieme ad altri ragazzi italiani per aprire un ristorante. Il padre proprio durante il reality ha confermato di essere stato profondamente innamorato della madre dei suoi tre figli. «Mi sono sempre innamorato, io perdo la testa. Ma forse il vero amore è stata Lola, la mia prima moglie con la quale ho fatto 3 figli. Poi è andata a finire male, ma è stato il vero amore». Chissà come reagirà sapendo delle voci che sono circolate negli ultimi giorni sul figlio e il possibile “pericolo”. Proprio in considerazione della possibile reazione, il Grande Fratello ha voluto prima verificare le voci.