Ha parlato il commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo e in poche battute, a margine della consegna di un Defender alla struttura commissariale da parte dell’Agenzia industrie difesa, ha detto almeno 4 snodi importanti nel proseguo della battaglia contro la pandemia: in primis, il via libera ai vaccini in vacanza (per la seconda dose), poi l’annuncio dell’imminente approdo del green pass Covid, le mascherine che saranno ancora obbligatorie a scuola da settembre e infine le ulteriori novità sulla terza dose da effettuare nel 2022.
«Le Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessiblie e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica», così il generale commissario Figliuolo, anche se per le dosi in vacanza si prediligeranno i “casi eccezionali” (soggiorni lunghi) per evitare un ingorgo organizzativo non da poco nel somministrazioni. Così il presidente della Liguria Giovanni Toti commenta l’arrivo della lettera siglata dal commissario all’emergenza, «Poco fa è arrivata la lettera del generale Figliuolo che autorizza la somministrazione delle seconde dosi di vaccino nelle regioni dove si va in vacanza per un lungo periodo. La Liguria lo aveva chiesto per prima insieme al Piemonte, grazie all’accordo firmato con il Presidente Alberto Cirio, e già nelle prossime ore metteremo a punto gli ultimi aspetti tecnici. Pronti a partire!». In merito al green pass, Figliuolo conferma l’arrivo imminente nei prossimi giorni della standardizzazione digitale che permetterà i viaggi in Italia e in Europa.
MASCHERINE E TERZA DOSE, TUTTE LE NOVITÀ
Per quanto riguarda invece la somministrazione del vaccino in quanto tale, il commissario Figliuolo ha poi spiegato ai cronisti «Non sappiamo ancora quanto durerà’ questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno. Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l’Unione europea una quantità tale di vaccini per coprire tutta la popolazione con un ulteriore dose ed anche con una robusta riserva». Ad oggi, a 100 giorni dall’inizio delle operazioni, sono state somministrate oltre 39 milioni e 300 mila dosi di vaccino: gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono circa 26 milioni, quasi il 48% e questa avviene «grazie alla grande efficienza raggiunta dalla macchina – ha ricordato il generale degli Alpini – con una media di somministrazioni compresa tra il 90 e il 95% delle dosi consegnate. E’ la bella Italia che quando si mette assieme e fa squadra, vince». In merito al tema delle scuole, Figliuolo annuncia che già da questi ultimi giorni abbiamo la possibilità di vaccinare dai 12 anni in su, quindi gran parte degli studenti: «Infine non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni. Per riaprire la scuola in massima sicurezza in presenza, all’inizio del prossimo anno scolastico sarà però necessaria ancora la mascherina».