«Siamo pronti a vaccinare casa per casa»: l’annuncio è dato dal commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, fresco di nomina come comandante del Covi (Comando operativo di vertice interforze). Intervistato da “La Stampa”, il generale degli Alpini elenca nel dettaglio le strategie impostate dal Governo dopo la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022.
Proprio con il ruolo affidatogli dal Premier Draghi per coordinare i vari copri delle forze armate, Figliuolo potrà accelerare ulteriormente la campagna di vaccini anti-Covid – come del resto rilanciato anche dal Premier stesso nelle sue Comunicazioni al Parlamento oggi in vista del Consiglio Europeo. «Siamo pronti a immunizzare casa per casa, fino a Natale abbiamo la disponibilità di 500mila dosi al giorno», ha spiegato ancora il commissario, «specie con i team sanitari mobili porterà le vaccinazioni nelle zone remote del Paese, casa per casa, in favore di persone anziane e fragili che hanno difficoltà ad accedere alla vaccinazione». Fino ad oggi i target fissati per il mese di dicembre sono stati rispettati in pieno, sottolinea ancora Figliuolo, «Le Regioni stanno superando le aspettative e si è creato un bell’effetto emulativo, e ciò è assai importante per anticipare le mosse del virus. Ora contiamo di mantenere la media di 500mila somministrazioni nei feriali e di 300-350 mila nei festivi, da qui fino al 26 del mese. Gli approvvigionamenti e le riserve disponibili costituiscono il potenziale per vaccinare tutti coloro che si presenteranno, nel rispetto delle tempistiche tra una dose e la successiva».
VACCINI AI BIMBI, IL PUNTO DI FIGLIUOLO
Sempre dal colloquio a “La Stampa” il generale a guida del Covi rilancia anche sulla campagna di vaccini per i bambini 5-11 anni, in avvio nella giornata di domani in tutta Italia: «noi siamo pronti a vaccinare tutta la platea. Le Regioni hanno registrato un buon numero di prenotazioni e stanno realizzando in molti casi progetti ad hoc per i piccoli. Ci sono hub dedicati ai bambini con aree giochi e di intrattenimento. Anche la Difesa ha creato una struttura a Roma, alla Cecchignola, in coordinamento con la Regione Lazio e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù». Servono come noto formati particolari per le vaccinazioni pediatriche (non una fiala di Pfizer normale come gli adulti, bensì un terzo della dose consueta), con Figliuolo che comunica la già cominciata distribuzione di 1,5 milioni di dosi: «Si tratta della prima tranche per iniziare subito a vaccinare, che verrà poi integrata da gennaio in avanti». Da ultimo, il generale Figliuolo prova a rispondere sulle sempre più ingenti difficoltà delle Ats nel contact tracing e attività di tamponi: «La Difesa ha messo a disposizione undici laboratori per processare tamponi Pcr in otto Regioni, oltre a diversi team sanitari mobili sul territorio nazionale che integreranno le attività delle Asl per il tracciamento nelle scuole, a seguito del rilevamento di un caso di positività. Ancora una volta si tratta di un contributo qualitativo per potenziare il sistema di tracciamento in atto delle Regioni e delle Province autonome, che sono fortemente impegnate in questa attività. I primi team sono già intervenuti su richiesta di alcune Asl piemontesi».