Filippo Bisciglia, retroscena su Temptation Island 2024: “Quest’anno piango“
Filippo Bisciglia, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano in cui ha anche implicitamente smentito le voci su un presunto tradimento ai danni della fidanzata Pamela Camassa, ha parlato del successo di Temptation Island 2024. E l’ha fatto soffermandosi sui protagonisti che, di anno in anno, mettono in gioco i propri sentimenti e rischiano il tutto per tutto pur di ottenere le risposte che cercano dalle proprie relazioni. Il conduttore è un attento ascoltatore delle dinamiche che si instaurano tra le coppie, senza però mai realmente giudicarle.
“Mi affeziono davvero tanto ai ragazzi“, ha confessato. Sono tanti i momenti di crisi che minano la stabilità delle coppie e, ammette il conduttore, “sono stato male con e per loro. Quest’anno piango, non dico quando, ma non riuscivo a parlare“. La difficoltà delle coppie è legata ad un contesto televisivo a così elevato impatto mediatico, soprattutto per coloro che “arrivano da un paesino di mille abitanti e si ritrovano in prima serata, in un villaggio abitato da 13 ragazzi o ragazze single. Tutti fantastici. E magari fino a quel giorno hanno avuto un solo rapporto, da quando sono adolescenti“.
Filippo Bisciglia e l’amore: “Non mi chiedono consigli, proprio aiuto“
Filippo Bisciglia, nel corso dell’intervista, si sofferma sulla difficoltà delle coppie di relazionarsi soprattutto ad un contesto televisivo per loro nuovo. Spesso i protagonisti vanno in confusione e “la gente da casa giudica“, ammette il conduttore di Temptation Island 2024, che si definisce un consigliere in fatto di amore anche sui social e lontano dalla scena televisiva: “Non mi chiedono consigli, proprio aiuto: apro Instagram e mi informano delle crisi, mi raccontano nei dettagli la questione“, di fronte alle quali è “sempre stato un ottimo ascoltatore, già da giovane con gli amici“.
Il successo di Filippo Bisciglia nelle estati televisive italiane è legato ad una figura per lui fondamentale, quella di Maria De Filippi, che l’ha voluto alla conduzione del programma: “Le voglio tanto bene, e nel suo lavoro va ammirata e studiata: la guardo e cerco di capire“. La conduttrice, spiega, non è affatto temuta ma anzi “parla con tutti. Poi è sempre un datore di lavoro“.