«Sei la monnezza della gente», «Vergogna, devi sparire, vai via», «’sti leccac*lo»: questi solo alcuni degli insulti rivolti a Filippo Roma, inviato de Le Iene, dai militanti M5s nel corso di Italia 5 Stelle. Salvato e portato in una zona sicura dallo staff di sicurezza, il giornalista è stato comunque raggiunto da insulti e minacce da altri attivisti pentastellati: «Me*da, buffone», alcuni degli insulti più in voga. Tra questi Cristiana Paciocco, consigliere comunale a Roma: «Vergogna, vergogna». Ma anche in questa occasione, non manca un’aggressione con uno schiaffo. Per fortuna è finito tutto bene, come spiega Filippo Roma: «Per fortuna noi stiamo benone, ringraziamo tutti quelli che ci hanno espresso solidarietà». L’inviato del programma di Italia 1 è poi riuscito a intervistare Virginia Raggi, ma solo lontano da Napoli e dalla festa grillina… Clicca qui per vedere il servizio completo de Le Iene. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



FILIPPO ROMA, INSULTI E PUGNI ALLA FESTA M5S DI NAPOLI

Filippo Roma a rischio linciaggio da parte dei militanti M5s: queste le immagini choc provenienti da Napoli, dove lo scorso weekend si è celebrata “Italia 5 Stelle”, la kermesse annuale dei pentastellati. Le domande dell’inviato de Le Iene Show alla sindaca della Capitale, Virginia Raggi, hanno sortito la reazione furiosa dei militanti, che hanno costretto Filippo Roma alla ritirata. E chissà cosa sarebbe successo se non fosse stato per gli uomini della polizia e della sicurezza, che hanno scortato l’inviato della trasmissione di Italia Uno in una zona transennata al riparo dai militanti inferociti. Come si vedrà nella puntata de “Le Iene Show” in onda questa sera, Roma è stato oggetto anche di un paio di pugni: il primo lo ha colpito di striscio, il secondo è fortunatamente andato a vuoto…(agg. di Dario D’Angelo)



FILIPPO ROMA A RISCHIO LINCIAGGIO DA MILITANTI M5S

Nella puntata di domani sera de Le Iene andrà in onda il servizio completo in cui verrà mostrata l’aggressione e mezzo linciaggio che i militanti del M5s durante la festa per il decennale del Movimento – “Italia 5 Stelle”, Napoli 12-13 ottobre – hanno riservato all’inviato Filippo Roma, non nuovo a servizi e “scontri” con esponenti grillini. Mentre stava giungendo al palco di Napoli la sindaca di Roma, Virginia Raggi, l’inviato Filippo Roma ha provato ad avvicinarsi nella calca dei tanti cronisti e militanti che si frapponevano davanti alla prima cittadina del Campidoglio: la Iena voleva rivolgere alcune domande alla Raggi sull’inchiesta dei furbetti dei rifiuti ma gli è di fatto stato impedito qualsiasi avvicinamento alla sindaca, oltre alle domande da porle. Nel video qui sotto si vedono diversi momenti di tensione tra Filippo Roma e diversi militanti grillini che hanno gridato di ogni all’inviato Mediaset: «monnezza», ma anche «venduto che non sei altro. Vai a fare le inchieste giuste sul tuo padrone, il Berlusca» e altri epiteti non particolarmente ripetibili. «Hanno cercato di linciarci. Solo per merito dell’intervento della polizia ci siamo salvati» spiega la Iena Filippo Roma raccontando quanto avvenuto a Italia 5 Stelle.



L’AGGRESSIONE A FILIPPO ROMA: ECCO COSA È SUCCESSO

«Inqualificabile il trattamento che i militanti 5 stelle hanno riservato a Napoli a Filippo. Chi parla in questi giorni di alleanza organica senza se e senza ma con il M5S faccia i conti anche con questi atteggiamenti», spiega il capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci in merito all’aggressione (per fortuna non andata a segno) contro l’inviato delle Iene. Diversi pugni e spintoni hanno solo sfiorato Filippo Roma, mentre a pochi metri Virginia Raggi chiedeva a giornalisti e militanti di stare calmi e che avrebbe parlato con tutti. Gliel’hanno impedito i suoi stessi assistenti e militanti che non volevano fossero rivolte determinate domande sulle ultime difficoltà della giunta M5s a Roma Capitale; «I Cinque stelle non hanno fatto un buon servizio né alla sindaca di Roma né alla immagine che danno di loro stessi. Chi parla di trasparenza non può cimentarsi in un linciaggio ai danni di Filippo Roma a suon di urla insulti spinte e cazzotti. Quello che è accaduto getta una luce sinistra sul Movimento», attacca Gianni Sammarco responsabile della comunicazione di Forza Italia Lazio. Condanna, l’unica del M5s, arriva anche da Rina Valeria De Lorenzo, deputato 5Stelle in Parlamento «Non so cosa ne pensino gli altri, non ho ancora letto messaggi di solidarietà al giornalista Filippo Roma per l’aggressione subita durante Italia 5 Stelle a telecamere accese. Ma io condanno l’accaduto e mi dissocio». Il caso però non è arrivato alle cronache nazionali – o almeno non in maniera così roboante – come invece avvenuto durante il raduno della Lega a Pontida, quando il giornalista Gad Lerner venne insultato da alcuni militanti del Carroccio.