Chi è Filippo Sorcinelli, il noto organista che ha “vestito” papa Benedetto XVI
Filippo Sorcinelli ha deciso di partecipare al cordoglio per la triste scomparsa del papa emerito Benedetto XVI, raccontando la sua vicinanza umana e professionale al pontefice. Non tutti, prima di oggi, erano a conoscenza della grande notorietà del “sarto” del papa. Filippo Sorcinelli è infatti noto dal punto di vista internazionale sia per valori artistici che imprenditoriali.
Filippo Sorcinelli è originario delle Marche, precisamente Mondolfo, ha passato la maggior parte della sua vita a coltivare la sua carriera come organista arrivando a superare i confini nazionali. Oltre alle sue abilità artistiche, è ampiamente riconosciuto anche il suo contributo di tipo imprenditoriale. Sorcinelli ha infatti fondato nel 2007 il Laboratorio Atelier Vesti Sacre, attività che per l’appunto lo ha legato a papa Benedetto XVI per lungo tempo. La progettazione di vesti liturgiche ha interessato anche il pontificato attuale di papa Francesco, a dimostrazione della validità del suo progetto sacro.
Filippo Sorcinelli, la vicinanza a papa Benedetto XVI: “Mi ha fatto capire cos’è la fede nel profondo”
Filippo Sorcinelli lavora da oltre 15 anni nel mondo ecclesiastico, grazie al valore e alla qualità dei capi liturgici progettati con la sua azienda Laboratorio Atelier Vesti Sacre. La validità del suo lavoro è riconosciuta in tutto il mondo sacro, come dimostrato dalle sue collaborazioni con papa Benedetto XVI e papa Francesco. Intervistato per l’ANSA, ha spiegato alcuni passi del suo rapporto con il pontefice recentemente scomparso. “E’ stato sempre un custode della fede e della tradizione che vanno sempre di pari passo nella Chiesa cattolica”.
Filippo Sorcinelli, sempre per l’ANSA, ha anche spiegato i propositi principali della sua attività lavorativa: “La nostra proposta è quella di un’accuratezza dei particolari che si rifanno agli stilemi medievali, fino al Rinascimento.” Tornando al ricordo di papa Benedetto XVI ha raccontato: “Il suo intellettualismo non è altro che la profonda ricerca che un cristiano deve avere per vivere un’esperienza di fede salda“. Filippo Sorcinelli ha poi concluso spiegando come le sue scelte siano anche dettate dall’esempio del compianto papa Giovanni Paolo II: “Anche lui ha usato scarpe e mantello rossi. Cose che descrivono un ruolo e una continuità“.