Caterina Caselli ha avuto un unico grande amore nella sua vita, Piero Sugar, sposato nel 1970 quando aveva solo 24 anni. Dal loro matrimonio è nato un figlio, Filippo, che ha ereditato dai genitori l’amore per la musica (il papà è il figlio di Ladislao Sugar, fondatore dell’omonima casa discografica). Scegliere di lavorare in questo ambito anche per l’erede del “Casco d’oro della Canzone italiana” è stato quindi più che naturale.



Attualmente è il presidente del Gruppo Sugar, mentre in passato è stato presidente della SIAE, il più giovane nella storia della Società degli Edtori Italiani. La sua nomina è stata una scelta fatta seguendo una linea di continuità: lui era infatti il vice di chi l’ha preceduto, Gino Paoli. L’obiettivo che si voleva ottenere è quello di svecchare una realtà importante per il nostro Paese, puntando in maniera sempre più forte sul digitale, ormai diventato preponderante nella nostra quotidianità.

Filippo Sugar e l’amore per la musica ereditato da mamma e papà

Dopo l’esperienza da presidente alla SIAE, Filippo Sugar ha assunto il ruolo di presidente nel Gruppo di famiglia, che era stato fondato da nonno Ladislao nel 1932. La casa discografica è il principale operatore italiano discografico indipendente, oltre a essere uno dei principali editori musicali italiani in ambito europeo. Tra gli artisti che sono stati lanciati nel corso degli anni, grazie anche al “fiuto” di mamma Caterina Caselli, ci sono Andrea Bocelli, Raphael Gualazzi, Giovanni Caccamo e Malika Ayane.

Per quanto riguarda la sua vita privata, Sugar jr. è sposato con Maria Novella e ha tre figli, Greta Alessandro e Nicola. E’ laureato in Relazioni Internazionali, titolo che ha conseguito all’Università di Bruxelles.