Filippo Tortu racconta un aneddoto dopo l’oro olimpico vinto con l’Italia nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurro ha rimontato nell’ultima parte il britannico Nethaneel Mitchell-Blake e si è tuffato sul traguardo: “Così ho fatto la differenza: mi tuffavo da bambino quando ero avanti di 10 metri, mi tuffavo quando ero indietro. Gli altri mi prendevano in giro e io pensavo, boh forse ho sbagliato sport!”. Poi gioisce: “Ancora Italia-Inghilterra, un centesimo che vale come un rigore, non è il loro anno. It’s coming to Rome di nuovo“.
“Se avevo capito di aver conquistato l’oro? Sì e no – racconta Tortu -, la mia impressione era di essere arrivato primo e di avercela fatta ma era così impensabile che ho pensato che non fosse vero. Poi ho visto Lollo (Lorenzo Patta) venirmi incontro e gli ho chiesto se ce l’avevamo fatta. E poi ancora ho visto il delirio sulla nostra tribuna a testimonianza della spinta che ci hanno dato tutti. Non so in quanti potessero pronosticare un finale del genere, noi ci credevamo e prima di entrare oggi ci siamo guardati dicendoci: ‘La portiamo a casa noi'”.
FILIPPO TORTU, IL TRIONFO DELL’ATLETICA AZZURRA E LE DEDICHE
Dopo l’oro vinto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Filippo Tortu passa alle dediche: “Questa medaglia è da dividere in tantissime parti, se c’è qualcuno che ha messo quel pizzico in più è Lorenzo al suo esordio in questa staffetta e lo ha fatto da protagonista. Mi hanno preso sempre in giro perché mi tuffo sempre ma alla fine quel tuffo ha un significato, che ogni centimetro conta e ha una storia dietro di sacrificio: oggi mi ha ripagato questo crederci sempre. Quel centesimo è da dividere per quattro. La differenza l’ha fatta il gruppo”.
L’atletica italiana si gode in nuovo trionfo. Già la vittoria individuale di Marcell Jacobs era stata un’impresa epica, ma vincere addirittura la staffetta, per la quale servono quattro grandi velocisti (il quartetto formato da Lorenzo Patta al lancio, Marcell Jacobs in seconda frazione, Fausto Eseosa Desalu nella terza ed infine Filippo Tortu in chiusura), era ancora più inimmaginabile. L’Italia conquista una medaglia d’oro superando per un solo centesimo di secondo la Gran Bretagna. Ancora loro, gli inglesi, battuti. L’Italia sempre più nella storia di queste Olimpiadi. Yes, it’s coming Rome.