Filomena Esposito è stata la moglie di Bruno Venturini, il famosissimo tenore italiano conosciuto per il brano “Reginella”. La vita di Bonaventura Esposito, questo il vero nome del cantante, ha dovuto fare i conti con la morte della compagna di vita venuta a mancare per delle complicazioni legate al virus Covid-19. La coppia si è amata per tantissimi anni; un amore puro nato tra i banchi di scuola quando erano entrambi piccolissimi. Anno dopo anno, Filomena e Bruno si sono conosciuti ed innamorati fino alla grande scelta di sposarsi. Quando si sono uniti in matrimonio, Bruno Venturini non era ancora diventato un tenore affermato, ma Filomena è stata sempre la sua ancora.



Nel 1968 Bruno e Filomena si sposano. Un matrimonio bellissimo celebrato presso la Chiesa di San Francesco di Cava de’ Tirreni con Sergio Bruni testimone di nozze e il ministro Fiorentino. La coppia si è amata per più di 50 anni e dal loro amore sono nati anche dei figli.

Bruno Venturini e l’amore per Filomena Esposito: durato più di 50 anni

Bruno Venturini, il tenore italiano conosciuto in tutto il mondo per il brano “Reginella” e per la sua opera discografica “l’Antologia della Canzone napoletana” pubblicata dalla SAAR Records di Milano è stato legato per più di 50 anni a Filomena Esposito. Un amore interrotto solo dalla morte della donna venuta a mancare lo scorso anno. Una bellissima coppia affiatata e complice che non ha mai subito il peso della fama e del successo del cantante che ha venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo. ”



“Sono considerato l’ambasciatore della canzone napoletana nel mondo ma non sono nato a Napoli” – ha dichiarato il cantante a da La Città di Salerno precisando – “quando dissi al sindaco De Magistris che il mio paese natale è Pagani, mi rispose che meritavo assolutamente quel riconoscimento che in seguito mi fu conferito quale pubblico attestato di sentimenti di amicizia, stima, ammirazione e affetto della città di Napoli”. Negli anni ’70 è stato anche in America con il lasciapassare della signora Kennedy: “mi sentì cantare durante il suo soggiorno a Ravello e da quel momento mi volle al suo fianco per tutta la durata del suo viaggio in Italia. Dormivo alla pensione Toro e andavo a fare i bagni con lei sulla spiaggia del Saraceno”.