FILOMENA IEMMA, MAMMA DI ELISA CLAPS OGGI A “LE RAGAZZE”

Filomena Iemma, mamma di Elisa Claps, aprirà la nuova edizione del programma “Le Ragazze” di Francesca Fialdini su Rai 3 alle ore 21:20, che racconta le storie di donne di generazioni diverse. Per gli anni ’50 c’è appunto la madre della 16enne uccisa a Potenza. Fino a quel momento la sua vita era fatta di semplicità: dopo il diploma iniziò a lavorare e, con l’aiuto del padre, riuscì ad acquistare una casa in un condominio a Potenza, dove poi andò ad abitare colui che sarebbe diventato suo marito, Antonio Claps.



La sua vita è segnata dalla scomparsa della sua terzogenita, arrivata dopo Gildo e Luciano. Da quel terribile 12 settembre 1993 Filomena Iemma ha lottato non solo per cercare la figlia, ma anche contro diversi insabbiamenti. Il ritrovamento è avvenuto solo il 17 marzo 2010 nella chiesa dove era stata vista con Danilo Restivo, il primo sospettato. Quella di Filomena Iemma è la storia, dunque, di una mamma che non si è mai arresa pur di ottenere verità e giustizia per la figlia Elisa Claps. Tutt’ora vuole risposte a domande che sono rimaste inascoltate.

LA VICINANZA ALLA MAMMA DI CRISTINA GOLINUCCI

Filomena Iemma nel corso degli anni si è anche avvicinata a chi ha vissuto vicende simili. Questo è il caso di Marisa degli Angeli, mamma di Cristina Golinucci, scomparsa a 21 anni e mai ritrovata. In un’intervista dei mesi scorsi a QN la mamma di Elisa Claps confermò di avere contatti costanti con Marisa, che è anche un modo per farsi forza a vicenda.

Siamo più che amiche“, confermò, rivelando che il figlio Gildo si era recato a Cesena per i 20 anni dell’associazione Penelope Emilia Romagna, che si occupa degli scomparsi nel nostro Paese. “Marisa devi insistere“, è quello che le ripete sempre. Ora Filomena Iemma auspica che ci siano novità per la mamma di Cristina Golinucci e che qualcuno possa parlare.

I SEGRETI SULLA MORTE DI ELISA CLAPS

Del resto, lei è consapevole di non aver scoperto tutta la verità. Ad esempio, continua a chiedersi chi ha portato il corpo della figlia nel sottotetto della chiesa, chi ha fatto il foro in modo che non si sentisse cattivo odore. “C’è ancora tanta tanta storia che va completata“.

In merito alla sua lotta e a quella di Marisa degli Angeli, evidenzia la “forza incredibile” delle mamme: “Io dico sempre che il cordone ombelicale non si stacca mai. Ed è questo che devono capire magistratura, polizia, inquirenti. Oggi tutti si sono resi conto che non avevamo torto ma trent’anni fa eravamo da sole“.