Artigiano in Fiera è innanzitutto uno strumento di straordinario sostegno alle imprese artigiane, un aiuto concreto al loro lavoro e di promozione dei loro prodotti. Una sorta di avamposto, l’ultima trincea per queste imprese per presentarsi al mercato da protagonisti e non da “ultima ruota” dell’economia, come erroneamente e solitamente sono considerati.
Il “centro” di tutto è l’artigiano che si presenta al grande pubblico che conosce, incontra e acquista: una dinamica che per le micro-imprese artigiane è oggi ancora più utile e necessaria, vista la situazione economica globale. Artigiano in Fiera permette all’artigiano di raggiungere un obiettivo immediato di vendita dei propri prodotti direttamente al pubblico, e un mercato di sviluppo sul resto dell’anno che prende origine dalle relazioni che nascono in fiera e proseguono anche dopo, dal consolidamento dei clienti storici o dal formarsi di nuovi rapporti con gruppi di consumatori o con operatori di settore (rivenditori e commercianti).
Per le imprese artigiane è la più importante vetrina di promozione diretta verso la gente, verso il popolo: la possibilità di confrontarsi con un potenziale bacino di utenti di circa 3 milioni di persone mette in condizione le imprese non solo di vendere il proprio prodotto, ma anche di testare il rapporto qualità-prezzo, cogliere indicazioni dal mercato per modificare e migliorare il prodotto sia nell’idea e nel processo produttivo che come posizionamento.
In questo senso l’evento si può leggere come un vero e proprio test di mercato. Il contatto con le persone crea anche un’opportunità unica di fidelizzazione, che se ben gestita può favorire il consolidamento dei clienti già fidelizzati e creare relazioni durature con nuovi clienti, così da renderle continue durante il resto dell’anno.
Sono diversi i casi di artigiani che in questi anni hanno investito in Artigiano in Fiera innanzitutto come rampa di lancio per costituire una consistente rete di vendita in tutto il Nord Italia, sviluppando enormemente il proprio business e consolidando la propria clientela.
Il rapporto diretto artigiano-acquirente e il suo consolidamento mette in moto un’attività di vendita che va ben oltre i giorni di manifestazione, che resta il momento privilegiato per sviluppare questa rete. Questa dinamica vale per gli artigiani italiani ma anche esteri.
Ecco perché quest’anno abbiamo fatto un ulteriore investimento in questo senso, realizzando nuovi strumenti che sfruttano le nuove tecnologie, e in particolare la connettività portatile, per favorire questo processo di contatto diretto e continuativo tra gli artigiani e i consumatori: l’applicazione iAF per IPhone e Ipad, un mini-sito per tutti gli altri smart-phone, e un nuovo motore di ricerca sul sito internet. L’obiettivo è dare una visibilità in rete agli artigiani, così da essere più facilmente individuati e contattati sia durante la fiera che dopo.