Abbiamo dunque visto che la prossima finale della Champions League 2020-21 sarà ospitata a Istanbul, nello stadio Olimpico Ataturk, di cui ormai conosciamo tutti i segreti: ma quali saranno le prossime sedi della finale della prima competizione del continente per club? Come al solito, la UEFA gioca sempre d’anticipo e nonostante lo slittamento di Istanbul come sede della finale della Champions League (in origine doveva ospitare la partita di stasera), pure ha già fissato quali saranno le sedi della partita più attesa di ogni stagione calcistica europea, per i prossimi anni. Ecco dunque che per l’edizione 2022-23 della manifestazione sappiamo che la finale sarà disputata all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, casa del Bayern Monaco (oggi in finale per questa edizione) dove i tedeschi erano caduti ai rigori contro il Chelsea, nel 2012; nell’annata 2023-24 invece la sede sarà Londra, al Wembley Stadium, stadio di riferimento per la nazionale dei tre leoni e già sede di due finali vinte dal Barcellona (nel 2011 contro il Manchester United) e dallo stesso Bayern Monaco, nel 2013 contro il Borussia Dortmund – mentre i blaugrana avevano battuto la Sampdoria, nel 1992, nel vecchio Wembley. E poi? Ancora non si è deciso chi ospiterà la finale della Champions league 2024.25 ma chissà che questa volta non possa occorrere in Italia! (agg Michela Colombo)
FINALE CHAMPIONS LEAGUE 2020-21: LA STORIA DELL’OLIMPICO ATATURK
Ampliamo ora la nostra piccola analisi sulla storia dello Stadio Olimpico Ataturk di Istanbul, scelta come sede della finale della Champions League 2020-21, che come detto avrà luogo, pandemia permettendo, il prossimo 29 maggio. Sono dunque riflettori puntati sull’impianto moderno, inaugurato ufficialmente solo nel 2002 e che risulta uno dei migliori secondo la UEFA per modernità delle infrastrutture. Proprio la Federazione come abbiamo visto non ha dunque esitato a utilizzarlo, sia come campo per la nazionale turca in varie occasioni, ufficiali o meno, che come stadio per alcune delle squadre turche più prestigiose. Qui infatti ha giocato l’Istanbul Basaksehir (dal 2007 al 2014), come anche il Glaatasaray nella stagione 2003-04 e il Besiktas, per la precisione dal 2013 al 2016, specialmente in occasione delle loro partite di respiro internazionale. Aggiungiamo una piccola nota curiosa: lo stadio porta il nome di Mustafa Kemal Ataturk, fondatore e primo presidente della Repubblica Turca e letteralmente il nome “Ataturk” significa “Padre dei turchi”. (agg Michela Colombo)
IL RICORDO AMARO PER IL MILAN
Ne abbiamo accennato prima, presentando lo Stadio Olimpico Ataturk di Istanbul come sede della finale della Champions League 2021: proprio il campo turco non è nuovo di questo tipo di grandi eventi e già in passato ha fatto da sfondo al match più prestigioso della stagione calcistica europea. Il riferimento è alla Champions League del 2004-2005, edizione numero 50 della manifestazione targata UEFA, che pure vide protagonista un club a noi molto noto. Fu infatti il Milan di Carlo Ancelotti a trovare la finalissima di Istanbul (la decima della sua storia), dopo aver condotto un cammino praticamente perfetto. Primo del girone, il Diavolo nel tabellone finale ebbe facilmente ragione di Manchester United, Inter e Psv, ma in finale la squadra di stelle rossonera si dovette arrendere alla sorte e al Liverpool di Rafa Benitez, che nello sfondo dello Stadio Olimpico Ataturk di Istanbul vinse la quinta coppa della sua storia. Va poi aggiunto che tale ricordo è piuttosto amaro per gli appassionati tifosi milanisti: in finale di Champions league infatti il Diavolo era in vantaggio di un comodo 3-0 prima dell’intervallo, ma nella ripresa il blackout colse i ragazzi di Ancelotti, che vennero ripresi subito. Dopo dei supplementari inconcludenti, furono i calci di rigore a consegnare la coppa ai Reds, per 3 a 2 dal dischetto. (agg Michela Colombo)
FINALE CHAMPIONS LEAGUE 2020-2021: DOVE SI GIOCA?
La finale della Champions League 2020-21 si giocherà allo Stadio Olimpico Ataturk di Istanbul in Turchia il prossimo 29 maggio 2021 e già l’attesa per questo evento è grandissima, notando che già questa edizione della prima competizione UEFA per club, la sessantaseiesima, ha aperto ufficialmente i battenti (anche se la finale per il 2019-20 tra Psg e Bayern si giocherà solo stasera). Il caso è curioso certo ma non fa certo storcere il naso agli appassionati, che ben conoscono i problemi relativi al calendario che pure la UEFA ha dovuto affrontare in questi ultimi mesi per poter permettere la ripresa e la conclusione delle sue manifestazioni per il 2019-20, stoppate già negli ultimi giorni di febbraio per lo scoppio della pandemia da coronavirus. E sempre l’emergenza sanitaria rende fragile un po’ tutto l’impianto anche della stagione 2020-21 della Champions League, che però spera ancora di vivere la sua finale nello Stadio di Istambul, dove in origine doveva giocarsi proprio la partita di questa sera.
Il caso è ben noto: da tempo infatti la Turchia aveva strappato l’opportunità di ospitare la finale di Champions League di questa stagione, ma l’occorrere dell’emergenza sanitaria ha sconvolto i piani e costretto la città di Istanbul a fare un passo dietro, lasciando che sia Lisbona il luogo dove si è deciso di installare la bolla sanitaria, per la fase finale della competizione. Ma per lo Stadio Olimpico Ataturk è stato solo un rinvio di un anno, perchè sarà qui che occorrerà la finale della Champions League 2020-21 e, si spera, anche con la presenza di pubblico.
FINALE CHAMPIONS LEAGUE 2021 A ISTANBUL: L’IMPIANTO SPORTIVO
E dunque, ricordato che sarà Istanbul sede della finale della Champions League 2020-21 sarà il caso di vedere da vicino anche l’impianto che vedrà lo spettacolo della prima competizione per club della UEFA e dunque il 66^ vincitore della coppa dalle grandi orecchie. Sono dunque riflettori puntati sullo Stadio Olimpico Ataturk, costruito nel 1999 e inaugurato solo nel 2002, dalla capienza di 75145 posti a sedere, che lo rendono lo stadio turco più capiente. Impianto che ha ricevuto le famose 4 stelle da parte della Federazione europea per le sue moderne infrastrutture (oltre che certificato IAAF) già in passato ha fatto da sfondo a partite di grandissimo prestigio: dalle gare della nazionale turca, come di squadre interne del calibro di Galatasaray e Besiktas, fino alla finale della Champions League 2004-2005, che ha visto sfidarsi il Milan di Carlo Ancelotti contro il Liverpool di Rafa Benitez. Precedente che certo i fan rossoneri ricordano con un certo malumore, visto che furono i rigori a condannare il Diavolo (che si rifece due anni dopo, battendo sempre il club inglese) e a premiare i Reds del loro quinto titolo nella storia del club.