FINALE DI COPPA ITALIA A PORTE APERTE: L’ANNUNCIO
La finale di Coppa Italia 2021 si giocherà a porte aperte. Lo ha annunciato il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa, che nel suo intervento ha parlato anche della finale degli Internazionali d‘Italia (il popolare torneo di tennis che si tiene a Roma). Ha detto, Costa, di essersi confrontato con il Ministro Roberto Speranza e aver immediatamente chiesto di poter aprire le porte del Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove il 19 maggio si terrà appunto la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus, ad almeno il 20% della capienza totale dell’impianto.
“Il Cts in queste ore sta studiando il protocollo per permettere agli spettatori di raggiungere e seguire la partita in sicurezza, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid”. Un atto che il Sottosegretario ritiene necessario per avere un primo test di quelli che saranno gli Europei, visto che – come noto – gli stadi italiani in occasione del torneo di calcio potranno accogliere pubblico pari al 25% della capienza.
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Inoltre, come già detto, non solo la finale di Coppa Italia 2021 sarà a porte aperte: il pubblico sarà presente anche al Foro Italico di Roma, dove ogni anno si giocano gli Internazionali d’Italia. Il sottosegretario Costa ha parlato di test anche per quanto riguarda la finale del Masters 1000 di tennis, in questo caso però bisognerà ancora capire quante persone potranno accedere al campo centrale della struttura capitolina e, nel caso, se questo potrà avvenire anche nei giorni precedenti. Infatti il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, ha già stilato un programma che permetta di accogliere 4000 persone al Foro Italico cominciando da domenica 9 o lunedì 10 maggio; “più probabile invece che il pubblico sia presente solo per la finale” ha detto Costa. Dunque avremo dei test importanti per capire poi come si svolgeranno le cose agli Europei; è sicuramente positivo che il grande calcio in Italia apra le sue porte al pubblico, è già successo all’estero e, parlando di tennis, anche sulle tribune che hanno ospitato gli ultimi tornei c’erano spettatori, secondo le norme anti-Covid.