Snam è per il secondo anno consecutivo tra le aziende incluse a livello globale nel Gender-Equality Index (GEI) di Bloomberg. L’indice comprende quest’anno 380 imprese, di cui 18 appartenenti al settore energia.

La società, tra i principali operatori di infrastrutture energetiche al mondo, ha ottenuto un punteggio totale di 71,21%, migliorando il GEI score di 2,1 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Snam si è distinta, in particolar modo, per il parametro “Inclusive Culture” (+15,1%), un riconoscimento che sottolinea l’impegno sul fronte della divulgazione e della promozione di una cultura aziendale più inclusiva.



Il GEI ha analizzato le performance di società provenienti da 44 paesi e attive in differenti settori di business, valutando le politiche e le iniziative di sostegno e promozione della parità di genere e la trasparenza delle informazioni fornite al mercato. L’indice si basa su fattori come la valorizzazione della leadership femminile, l’impegno nella riduzione della diseguaglianza retributiva tra generi, la cultura dell’inclusione e la vicinanza dei brand alla popolazione femminile.



Il risultato riflette l’impegno di Snam nel promuovere la parità di genere e l’inclusione. L’azienda, in particolare, ha introdotto già nel 2019 il tema dell’equilibrio di genere negli organi sociali all’interno del proprio statuto e varato una policy sulla parità di genere promossa dal comitato consiliare ESG (Environment, Social, Governance), volta a diffondere tra dipendenti e collaboratori la cultura delle pari opportunità, affinché i contributi di entrambi i generi vengano equamente valutati nei processi decisionali interni all’organizzazione.

Snam, inoltre, ha aumentato in modo significativo le assunzioni femminili a tutti i livelli aziendali negli ultimi anni e ha quattro donne nel proprio management team.



La società è attiva in varie iniziative finalizzate a incoraggiare le giovani studentesse ad intraprendere percorsi STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics): tra queste, la collaborazione avviata con il Politecnico di Milano e Bari, che ha portato alla donazione di 9 borse di studio di durata triennale in percorsi di ingegneria.