Le finanze pubbliche Uk stanno attraversando un periodo “molto rischio” dopo che una serie di choc le hanno lasciate in una “posizione vulnerabile”. Questa l’analisi dell’osservatorio OBR (Office for Budget Responsibility), riportata dall’Independent. Le casse britanniche sono state scosse dalla pandemia di Covid-19, dalla guerra in Ucraina e dal rialzo del costo della vita, che ha provocato un aumento del debito pubblico.
Il debito pubblico è cresciuto fino a superare il 100 per cento del PIL annuo a maggio per la prima volta dal 1961. Secondo l’OBR, il debito pubblico potrebbe salire oltre il 300 per cento entro il 2070. Il governo di Rishi Sunak si è impegnato a ridurre il debito tra i cinque impegni principali del suo mandato. Ma non è tutto. Secondo l’osservatorio, i tassi di interesse più elevati e inflazione potrebbero mettere sotto pressione gli sforzi per ridurre questo debito.
“Finanze UK in condizioni rischiose”
Nel corso della sua analisi, l’OBR ha avvertito che le pressioni dell’invecchiamento della popolazione, dei cambiamenti climatici e delle questioni geopolitiche potrebbero invertire drasticamente questa tendenza a lungo termine. Il presidente dell’OBR Richard Hughes ha dichiarato: “È chiaro che le attuali impostazioni politiche non sono sostenibili se lasciate dove sono”, aumentando la prospettiva di ulteriori aumenti delle tasse o tagli alla spesa entro la fine del decennio. Non è tardata ad arrivare la replica del cancelliere Jeremy Hunt: “Questo evidenzia perché è importante mantenere la priorità del primo ministro per far diminuire il debito e controllare i prestiti per evitare di aggiungere pressioni inflazionistiche e rischiare di prolungare l’aumento dell’inflazione. Ciò significa prendere decisioni difficili ma responsabili sulle finanze pubbliche, compresa la retribuzione del settore pubblico, perché più prestiti sono di per sé inflazionistici”.