I finanziamenti pmi sono stati estesi a 4 miliardi di euro. L’accordo prevede l’attivazione a favore di 50.000 aziende (PMI), stipulato tra il Gruppo BEI (FEI) e Cassa Depositi Prestiti, mediante il Mediocredito Centrale. La finalità è quella di promuovere gli investimenti e la competitività tra le imprese.
Questa nuova intesa permetterà alle aziende di accedere a nuove risorse finanziarie a copertura dei fondi europei (FEI) e CDP che potrà coprire fino a 2,8 miliardi di euro (provenienti dalle risorse InvestEU), destinato al fondo per le piccole e medie imprese con gestione del Mediocredito Centrale, a sua volta sotto il controllo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Finanziamenti PMI 2024: nuove linee di credito
I finanziamenti per le PMI 2024 sono ricche di proroghe e coperture finanziarie a fronte dei nuovi sbocchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Tuttavia la ripartizione finanziaria si comporrà come segue:
- 3 miliardi di euro per contrastare la competizione tra le piccole e medie imprese
- 1 miliardo di euro da destinare al settore creativo e culturale;
- Più di 300 milioni di euro per da destinare all’istruzione scolastica.
Ad oggi – senza tenere in considerazione la nuova operazione finanziaria – CDP ha previsto al Fondo per le piccole e medie imprese una copertura pari a 13 miliardi di euro, concedendone altri 21 miliardi come prestiti, e a favore di 160.000 PMI italiane.
Altri fondi perduti per le PMI
Grazie al PNRR le PMI possono godere di un fondo da 320 milioni di euro, il cui obiettivo è quello di sostenere l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle piccole e medie imprese.
I contributi sono a fondo perduto e sono destinati esclusivamente per l’energia ricavata da impianti mini eolici, solari e fotovoltaici. L’importante è installare impianti di accumulo e stock d’energia per ridurre l’impatto ambientale.
La percentuale delle aziende a fondo perduto può variare in base alla natura dell’impresa richiedente, variando da un minimo del 30% al 50%.