Il fondatore del principale gruppo a sostegno di Kamala Harris per la corsa alla presidenza, afferma che i loro sondaggi d’opinione interni sono “assai meno rosei” rispetto ai sondaggi che si leggono in pubblico. Il finanziatore ha avvertito i democratici che devono prepararsi ad affrontare sfide particolarmente dure negli Stati chiave. Le parole sono arrivate dal presidente di PAC Future Forward, Chauncey McLean, che ne ha parlato durante un un evento ospitato lunedì dall’Institute of Politics dell’Università di Chicago. “I nostri numeri sono molto meno rosei di quelli che si vedono in pubblico” ha spiegato.



Secondo diversi sondaggi nazionali, Kamala Harris sarebbe in vantaggio su Donald Trump. Le indagini di FiveThirtyEight, ad esempio, mostrano che la democratica avrebbe il 46,6% contro il 43,8% dell’ex presidente. La candidata e vicepresidente con Biden avrebbe un vantaggio in diversi stati campo di battaglia, come rierisce Reuters, ma Future Forward non è d’accordo. Il PAC ha investigato circa 375.000 americani nelle settimane successive all’annuncio di Biden di rinunciare alla corsa alle elezioni presidenziali del 2024: Kamala Harris è stata ufficializzata come candidata il 22 luglio scorso.



Kamala Harris in bilico in alcuni Stati

Secondo McLean, presidente di PAC Future Forward, la maggior parte dei consensi ottenuti da Kamala Harris dopo aver preso il posto di Biden è venuto da giovani elettori di colore, aprendo la corsa negli Stati della Sunbelt come Nevada, Arizona, Georgia e North Carolina. La Pennsylvania, lo Stato più importante nell’analisi del gruppo, risulta essere un “terno al lotto” in base ai sondaggi di Future Forward.

Kamala Harris dovrebbe vincere in uno dei tre Stati tra Pennsylvania, North Carolina o Georgia ma come spiegato dai suoi finanziatori, deve ancora costruire il livello di consenso tra neri, ispanici e giovani elettori che hanno portato Biden alla Casa Bianca nel 2020. Secondo McLean, i sondaggi mostrano che il pubblico vuole posizioni politiche più dettagliate dalla Harris, che dovrebbe dunque essere più chiara su alcune questioni.