“Creare una Fincantieri a prova di futuro” è questa la sfida lanciata dall’Amministratore delegato e Direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero durante la sua audizione informale tenutasi nella giornata di ieri alla commissione di Difesa della Camera. In un contesto in continua evoluzione, Folgiero ha ricordato come Fincantieri abbia riconosciuto l’importanza dell’innovazione, fattore chiave per rimanere all’avanguardia. In questo scenario emergono tematiche quali il rinnovamento dei cantieri e, soprattutto, il dominio dell’ambiente subacqueo.



L’Amministratore delegato e Direttore generale ha infatti sottolineato l’importanza di questo campo e l’intenzione dell’azienda di cimentarsi in nuovi progetti nel settore. Sulla stessa lunghezza d’onda, il Presidente della commissione di Difesa della Camera, Antonino Minardo: “Il dominio dell’underwater è un elemento chiave strategico sia per le istanze militari che per la sicurezza delle infrastrutture economiche, per questo è fondamentale il ruolo di Fincantieri”.



Una tematica che è stata anche al centro dell’evento “L’Italia, il Mediterraneo allargato e il dominio subacqueo”, organizzato dall’Istituto degli Affari Internazionali (IAI) a Roma, che ha offerto un’importante piattaforma per discutere della rilevanza geostrategica del mondo sottomarino. L’incontro ha visto la partecipazione del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, il Direttore della Divisione Elettronica di Leonardo, Gabriele Pieralli, il Presidente della Fondazione Leonardo, Luciano Violante e il sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago che ha concluso il dibattito. Nel corso del confronto, l’Ad di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, ha rimarcato che “la grande ambizione di Fincantieri è quella di rappresentare le istanze del civile nel militare e del militare nel civile. Ed è anche questa la grande missione del polo nazionale subacqueo”.



Un approccio integrato che riflette la strategia dell’azienda di assumere un ruolo di primo piano nella trasformazione delle competenze e delle conoscenze acquisite nell’ambito civile in soluzioni innovative per la difesa. Una funzione che Fincantieri esercita anche nel settore energetico, come ha evidenziato l’ambasciatore norvegese a Roma, Johan Vibe, parlando della posizione chiave avuta dal Gruppo nella partnership tra Italia e Norvegia per lo sviluppo dell’hub energetico nel Mar Mediterraneo.

Un processo innovativo che quindi non si limita a determinate aree, ma che tende ad avere una visione a 360 gradi. Secondo Folgiero, difatti, “l’innovazione non consiste solo nell’inventare, ma nel saper unire i puntini, combinando le cose che hanno già dimostrato di funzionare”. Un esempio concreto, l’annuncio di Fincantieri, dell’inizio della costruzione del terzo sottomarino di nuova generazione all’interno del programma U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare italiana.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI