Ha simulato un omicidio durante la Dad, la didattica a distanza, e per questo un ragazzo 20enne dell’università di Salerno è stato denunciato. Uno scherzo davvero di cattivo gusto quello messo in scena dall’alunno nel corso di una video lezione con il proprio docente universitario, il professor Massimo De Carolis di Prossedi, ordinario di Scienze Politiche e della Comunicazione, giovane che è stato poi segnalato alle autorità dallo stesso docente, e accusato di procurato allarme.
La notizia ha fatto il giro del web ed è stata riportata dai principali organi di informazione online, a cominciare da Open, che sottolinea alcuni dettagli della vicenda, a cominciare dal fatto che la simulazione di omicidio sia avvenuta mentre altri studenti universitari erano collegati in Dad. Il professore si trovava nella sua abitazione di Roma, e ad accorgersi per primo che qualcosa non andava era stato proprio lo stesso insegnante, vedendo una persona incappucciata introdursi nella camera dello studente. Lo sconosciuto ha quindi estratto una pistola per poi sparare al 20enne e ucciderlo.
SIMULA SUO OMICIDIO DURANTE DAD: “GLI HA SPARATO, POI NON SI VEDEVA PIU’”
Una scena che ovviamente ha scioccato tutti coloro che stavano assistendo alla lezione, sia lo stesso professore quanto gli altri studenti, e in massa hanno denunciato l’episodio ai carabinieri di Roma, chiedendo l’intervento poi dei colleghi salernitani, visto che il ragazzo era appunto originario di Salerno. I militari dell’Arma si sono quindi recati presso l’abitazione del giovane per eseguire tutti gli accertamenti di rito, ma nel giro di breve tempo hanno potuto appurare che si trattasse di uno scherzo, purtroppo perfettamente riuscito, ma davvero di cattivo gusto. “Gli ha sparato – il racconto del professore Massimo De Carolis di Prossedi ai carabinieri subito dopo l’accaduto – ma dopo non si vedeva più la sua faccia, ma solo la parete”. Il giovane, dopo aver simulato il suo assassinio, è scomparso dallo schermo; le forze dell’ordine stanno procedendo all’individuazione del suo complice.