A Storie Italiane si torna a trattare il caso del finto ortopedico di Lecce, che lavorava in una struttura privata (al momento sospeso, non radiato) e che si spacciava da ginecologo e che ha molestato diverse donne dopo averle intontite. Il programma di Rai Uno ha intervistato quest’oggi una nuova vittima, e come sottolinea Eleonora Daniele, sembra che il numero di pazienti finite nella rete di questo finto ginecologo stia aumentando. “Voglio giustizia, non viviamo più – ha spiegato il marito della vittima – una persona fa tanto per dare il meglio alla moglie, anche con i sacrifici. Abbiamo pagato la visita perchè quando c’è di mezzo la salute… ma non avremmo mai immaginato potesse succedere una cosa del genere. Secondo me questa persona dovrebbe andare in prigione”.



Quindi ha preso la parola la vittima, moglie dell’uomo: “Sono andato per fare la visita, il dottore mi ha messo sul lettino e mi ha passato lo spray sul viso e non ho più capito nulla. Dopo dieci minuti sentivo parole che mi diceva vicino all’orecchio, che mi diceva che avevo una bella lingua e che mi faceva impazzire, mi faceva i massaggi sul collo”.



FINTO GINECOLOGO MOLESTATORE, LA TESTIMONIANZA CHOC DI UNA VITTIMA: IL COMMENTO DI ALBA PARIETTI

“Sembra quasi che sia una cosa che va di moda – ha commentato Alba Parietti, in collegamento con Storie Italiae medici, ortopedici, ginecologi… tutte persone che utilizzano di uno stato di inferirotià e paure del paziente per approfittarne, oltretutto con modalità che fanno impressione”.

“Se uno vuole fruire di se*so a pagamento – ha continuato l’artista commentando il caso del finto ginecologo – può farlo in mille altri modi, può farlo con molta facilità, il fatto di cercarlo su vittime e persone inermi… magari con la presenza del marito dall’altra parte, e cosa che abbiamo visto in altre contesti con tutte persone che hanno la perversione che vogliono umiliare e mortificare oltre che violentare. Hanno sicuramente patologie ma a noi interessa poco, sono violenze con perversione, sadismo, modo ignobile di compierle”. L’avvocato della vittima ha aggiunto: “Si trova ai domiciliari, la misura è stata ritenuta idonea. Ha fatto scuse? All’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere, al momento non conosciamo alcuna presa di posizione dell’indagato”.