Storie Italiane torna a trattare il caso del finto regista condannato a 11 anni e nove mesi per abusi su giovani attrici dopo ben dodici denunce. Al momento lo stesso è a piede libero e lo sarà fino a che la sentenza non sarà definitiva, e bisognerà quindi capire se in Appello ed eventualmente in Cassazione, la condanna sarà confermata. In collegamento Marilina, vittima presunta del regista, che ha commentato la sentenza e le motivazioni: “Mi ha colpito il suo atteggiamento, ho letto le parole pronunciate da lui in tribunale e sono tutte particolarmente colpevoli, continuo a pensare che lui non abbia coscienza di aver fatto una violenza, è convinto di aver fatto il giusto, non ci ha mai chiesto scusa, non si pente, non ha mai messo in discussione la sua posizione e questa cosa mi colpisce molto. Io spero che il processo possa andare avanti senza intoppi visto che non credo che sia una situazione in cui si debba rimettere in dubbio la sentenza in primo grado”.



E ancora: “Lui ha continuato a sostenere di essere in diritto di poter chiedere a noi prestazioni come il bacio per il fatto che lui fosse un regista, cosa che non si è rivelato tale, ma a prescindere da quello, anche se lo fosse stato, non era in suo diritto farci provare senza troupe e senza altri attori una scena come quella del bacio e poi tutto quello che è seguito”.



FINTO REGISTA CONDANNATO PER ABUSI SU GIOVANI ATTRICI: PARLA L’AVVOCATO

L’avvocato di un’associazione di donne che sta seguendo il processo, in collegamento con Storie Italiane, ha commentato: “Queste ragazze che hanno denunciato non si conoscevano ma si sono riscontrate, è emersa una modalità seriale quindi il provino iniziale molto verosimile e poi un secondo provino solo con lui in cui avrebbe commesso questi gravissimi fatti. E’ una sentenza molto importante che rimanda a tutte le donne che ancora oggi subiscono ancora in maniera sommersa queste situazioni. C’è un forte pregiudizio nel mondo dello spettacolo verso le donne”.



“Questa sentenza – ha continuato l’avvocato – mette a tacere qualsiasi possibilità di giudicare e responsabilizzare queste ragazze, l’unica responsabilità è di questa persona, le ragazze sono state ingannate da questo persona”. E ancora: “Loro non hanno dato alcun consenso, è stato lui ad ingannare le giovani attrici”.
FINTO REGISTA CONDANNATO PER MOLESTIE, SAMANTHA DE GRENET: “ANCHE IO HO SUBITO…”
In studio a Storie Italiane anche Rosanna Lambertucci che ha commentato la vicenda del finto regista dicendo: “Ci sono state situazioni che mi hanno creato del disagio, all’epoca ci si sarebbe vergognati di raccontare, adesso bisogna denunciare ma ai tempi miei, quando ero una ragazza… c’era quello che ci provava ma mai in questo modo, la volgarità di oggi non esisteva”.

Samantha De Grenet ha aggiunto: “A me è capitato, ho perso un lavoro perchè non sono stata carina. Io vorrei vedere questo personaggio marcire in galera. Mi dispiace il fatto che lui non possa essere messo in galera subito e mi preoccupa che lui possa fare lo stesso ad altre donne. Vorrei cogliere l’occasione perchè bazzico il mondo dello spettacolo da anni, per dare un super consiglio a queste ragazze che non hanno nessunissima responsabilità delle cose che accadono, la cui colpa è dei mostri che sono in giro. Vorrei consigliarvi se avete il sogno di diventare attrici, rivolgetevi ad agenzie serie, che fanno il loro sporco, controllano le persone da cui andrete a fare i provini e i casting. Altro consiglio, non andate a fare incontri di lavoro con persone che non conosciete in fast food o case private, ci sono degli uffici”.