Il caso di Adamo Guerra, finto suicida fuggito in Grecia e ritrovato a Patrasso dopo 10 anni da Chi l’ha visto? riserva novità degne di un vero e proprio romanzo giallo. L’ex moglie dell’uomo, secondo quanto appreso dall’Ansa, sarebbe stata a conoscenza della sua esistenza in vita all’estero dal 2016, ma la donna smentisce questa ricostruzione e affida al Messaggero un’intervista in cui sostiene di avere la “coscienza a posto”. Stando alle informazioni diffuse dall’agenzia di stampa, la storia del suicidio inscenato e della famiglia alle prese con una ricerca incessante della verità sarebbe densa di sfumature opache: “Secondo quanto risulta all’Ansa – scrive l’agenzia – la ex moglie di Adamo Guerra, Raffaella Borghi, è a conoscenza almeno dal 2016 che lui non era morto, ma si trovava in Grecia“.
La donna, residente nella provincia di Ravenna, è stata recentemente ospite nella trasmissione di Federica Sciarelli dedicata ai casi di scomparsa per parlare del clamoroso ritrovamento in vita dell’ex marito, ma secondo Ansa a settembre 2016 avrebbe presentato una denuncia ai Carabinieri di Imola per accusare l’ex di violazione degli obblighi familiari in relazione al mantenimento delle due figlie. Adamo Guerra, già separato da Raffaella Borghi, risultava scomparso dal luglio 2013 e a supportare l’ipotesi di un suicidio furono le lettere, trovate dalla madre, in cui diceva di aver deciso di farla finita per problemi economici gravissimi. Secondo la versione dei familiari a Chi l’ha visto?, lo avrebbero ritenuto morto per 10 anni fino alla sconvolgente scoperta di una richiesta di iscrizione all’Aire, Anagrafe italiani residenti all’estero. Ma la vicenda avrebbe un risvolto inaspettato con la citazione a giudizio a carico di Adamo Guerra proprio a seguito del fascicolo scaturito dalla denuncia dell’ex moglie datata 2016. L’uomo, scrive ancora Ansa, andrà a processo a Ravenna per rispondere della violazione degli obblighi di assistenza familiare di cui la donna lo avrebbe accusato.
L’ex moglie di Adamo Guerra: “Dite che sapevo tutto? Ho la coscienza a posto…”
Il caso del presunto finto suicidio di Adamo Guerra, scomparso nel 2013 e trovato in Grecia dopo anni, approda in tribunale. Il 57enne, riporta Ansa, dovrà comparire davanti ai giudici di Ravenna per difendersi dall’accusa di violazione degli obblighi di assistenza familiare dopo avere abbandonato il domicilio sottraendosi ai doveri relativi alla responsabilità genitoriale. A Chi l’ha visto?, l’ex moglie ha precisato alcuni giorni fa quanto segue: “Dopo una segnalazione di Adamo in Grecia, ho contattato nel 2019 e nel 2021 il Consolato italiano ad Atene per avere conferma della sua presenza sul territorio greco e mi è stato risposto che lì non c’era nessuna traccia di lui“.
Guerra, ricostruisce l’agenzia di stampa, sarebbe stato rintracciato in Grecia dalla Polizia del Paese a seguito di ricerche condotte in ambito europeo. Il ritrovamento sarebbe stato notificato all’ex moglie e ai genitori dell’uomo, ma nel 2016 la donna lo avrebbe denunciato per violazione degli obblighi familiari. Nei giorni scorsi, l’ex moglie di Adamo Guerra aveva riferito di aver appreso che l’ex non era morto quando, a febbraio 2022, avrebbe fatto richiesta all’Aire di essere un cittadino italiano residente in Grecia. Raggiunto da una troupe di Chi l’ha visto? a Patrasso, Guerra non ha risposto alle domande e ha chiesto di non essere ripreso. Intervistata dal Messaggero, l’ex moglie ha respinto l’ipotesi di essere a conoscenza della fuga e della messinscena del suicidio dal 2016: “Ho la coscienza a posto. Mi dispiace che escano queste cose (…), daremo tutte le spiegazioni (…). Il succo di questa storia è un papà che non sapevamo che fine avesse fatto“. Raffaella Borghi non sembra avere dubbi sulla sua posizione: “Spiegherò anche questa cosa del 2016 uscita in Ansa. Ci sono stati vari step, in questa ricerca, ma ripeto io sono andata dalle istituzioni per trovare un papà e me l’ha trovato la redazione di Chi l’ha visto?. Non sono andata per un processo, per rivendicare un mantenimento. Ero separata da anni, se volevo pensare ai soldi lo facevo quando ce n’erano. Lasciamo stare. La nostra vita privata la conosco io, la conosce lui, la conoscono le mie figlie“.