Adamo Guerra, scomparso nel 2013 nel Ravennate e ritrovato a Patrasso, in Grecia, avrebbe finto il suicidio per condurre una nuova esistenza lontano dalla famiglia. Il caso torna a Chi l’ha visto? dopo che una troupe del programma avrebbe scovato l’uomo all’estero al culmine di una ricerca lunga 10 anni da parte dell’ex moglie, Raffaella Borghi, e delle due figlie. Pochi giorni fa, dopo la clamorosa svolta registrata dalla trasmissione di Federica Sciarelli, Ansa sarebbe venuta a conoscenza di un altro risvolto inedito: l’ex consorte di Adamo Guerra lo avrebbe denunciato per violazione degli obblighi familiari nel 2016, e già da allora avrebbe saputo che in realtà non era morto. Una ricostruzione che la donna respinge attraverso un’intervista al Messaggero, sostenendo di avere “la coscienza a posto” e di essere fiduciosa nel fatto che la verità verrà a galla.
Federica Sciarelli si occupa ancora della singolare vicenda, affrontando proprio questo ultimo nodo della storia ancora tutto da chiaire. L’ex moglie di Adamo Guerra, secondo la sua versione ai microfoni del format di Rai 3, avrebbe avuto conferma della presenza dell’ex marito in Grecia soltanto grazie a Chi l’ha visto? (mesi dopo aver appreso della sua iscrizione all’Aire – Anagrafe italiani residenti all’estero – avvenuta nel 2022) dopo che, nel 2019 e nel 2021, a seguito di una segnalazione si sarebbe rivolta al Consolato italiano ricevendo una risposta negativa: le autorità le avrebbero confermato che non vi fosse traccia di Adamo Guerra in quel Paese. L’uomo si era finto suicida producendo anche una “prova” della sua volontà di farla finita ai suoi familiari: tre lettere, due ai parenti e una ad un collega, in cui parlava di gravissimi problemi economici che lo avrebbero portato a decidere di togliersi la vita ed evitare ai suoi cari il “dolore e la vergogna” di un funerale.
Adamo Guerra finto suicida scovato in Grecia: il processo e i nuovi sviluppi
Di poche ore fa, riportata dall’Ansa, la notizia di una citazione a giudizio a carico di Adamo Guerra all’esito del fascicolo per violazione degli obblighi di assistenza familiare che sarebbe stato aperto con la denuncia dell’ex moglie datata 2016. L’uomo sarebbe destinato ad un processo che dovrebbe aprirsi a Ravenna a breve, con tutte le incognite del caso vista la sua assenza. Secondo quanto descritto dalla ex consorte Raffaella Borghi a Chi l’ha visto?, la famiglia avrebbe avuto conferma che non era morto soltanto attraverso le telecamere del programma, avendo avuto esito negativo le ricerche condotte per 10 anni anche attaverso il Consolato italiano in Grecia. Proprio quest’ultimo, a seguito di una segnalazione ricevuta dalla donna circa la presenza di Guerra nel Paese, avrebbe risposto ai parenti sostenendo che Adamo Guerra non si trovasse lì.
Per le autorità, l’uomo non si trovava dove poi, invece, sarebbe stato clamorosamente rintracciato dalla troupe della trasmissione di Rai 3 dedicata ai casi di scomparsa. Intorno alla posizione della ex moglie, però, alcune indiscrezioni di stampa avanzerebbero dubbi: secondo Ansa, sarebbe stata a conoscenza della fuga e della nuova vita del suo ex già dal 2016, quando lo avrebbe denunciato a Imola per violazione dei doveri di genitore nei confronti delle loro due figlie, allora minorenni. Raffaella Borghi respinge l’ipotesi e, attraverso Il Messaggero, anticipa di essere pronta a chiarire ogni aspetto della faccenda: “Ho la coscienza a posto. Mi dispiace che escano queste cose (…), daremo tutte le spiegazioni (…). Il succo di questa storia è un papà che non sapevamo che fine avesse fatto“. Raffaella Borghi non sembra avere dubbi sulla sua posizione: “Spiegherò anche questa cosa del 2016 uscita in Ansa. Ci sono stati vari step, in questa ricerca, ma ripeto io sono andata dalle istituzioni per trovare un papà e me l’ha trovato la redazione di Chi l’ha visto?. Non sono andata per un processo, per rivendicare un mantenimento. Ero separata da anni, se volevo pensare ai soldi lo facevo quando ce n’erano. Lasciamo stare. La nostra vita privata la conosco io, la conosce lui, la conoscono le mie figlie“.