Il post pubblicato da Fiona May qualche ora fa sui social ha lasciato tutti a bocca aperta per la sua “violenza” e, soprattutto, per via di quello che è successo senza che nessuno abbia ancora pagato o chiesto scusa. Secondo quanto si evince dal suo post e da quello che si legge tra i commenti sembra proprio che la figlia Larissa Iapichino, che qualche giorno fa ha riportato a casa il record mondiale femminile under 20 indoor del salto in lungo, sia vittima di razzismo o, meglio, di un vero e proprio scivolone che forse due anni fa non ha creato scompiglio ma che oggi lascia tutti attoniti. A finire sotto accusa sarebbe il Corriere che, secondo quanto riportato da xmau.com e segnalato alla stessa Fiona May (ma senza fare il nome del giornale e nemmeno avere la riprova che sia reale, almeno secondo quanto possiamo vedere),  avrebbe parlato della giovane atleta come di una con “la bellezza selvaggia di Fiona (nata in Inghilterra da parenti giamaicani) addomesticata dai cromosomi caucasici di papà”.



Larissa Iapichino vittima di razzismo? La mamma Fiona May attacca sui social e…

Inutile dire che la frase è sconvolgente e rasenterebbe il razzismo in quanto a termini utilizzati ma oggi lo stesso xmau.come fa notare che l’articolo sotto accusa riporta la dicitura 9 agosto 2018 (modifica il 21 febbraio 2021 | 16:04) e che la modifica sarebbe dovuta proprio alla frase cambiata adesso in “alla bellezza caraibica di Fiona (nata in Inghilterra da parenti giamaicani) mischiata ai cromosomi europei di papà”. Sarà vero oppure no? Non ci sono prove e non abbiamo screen che lo possano provare ma la segnalazione è basta a Fiona May per rimanere basita tanto da condividerla sul suo profilo Instagram scrivendo: “Non voglio commentare… ma grazie a loro che ha menzionata nelle loro storie…..”.



Ecco il post completo:

 

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