Fiona May si racconta che mamma tra il profondo orgoglio per le sue due figlie e la difficile separazione dall’ex marito Gianni Iapichino. “Mia figlia Larissa ha eguagliato il mio record – racconta con orgoglio Fiona May ospite a Nei Tuoi Panni, su Rai 2 – Io sono una mamma pazza infatti non vado più a vederla, Larissa mi piace ma io faccio brutta figura. Finita la gara abbiamo pianto insieme”. Confessa di sentirsi “una mamma ingombrante per l’atleta che sono stata e non voglio metterle pressione”.
Parlando della figlia Larissa, Fiona May ammette che “io non volevo che lei facesse il mio mestiere. Lei ha talento per fare qualsiasi cosa e studia, però quando lei ha annunciato di voler fare atletica io ero contraria. Perché è difficile, è tosta, e lei ha passato talmente tante cose, ha cambiato Paese e ha cambiato tutto… ho sperato che avesse la passione a supportarla”. Eppure a oggi si dice assolutamente certa che “lei ha questa passione, è determinata, sa conciliare lo studio di giurisprudenza e ha la testa sulle spalle”. Come mamma si sente “molto protettiva ma allo stesso tempo devo lasciarla sbagliare, studiare, lavorare”. Sua figlia Anastasia invece gioca a calcio e parla di lei come “un altro tipo di figlia, molto ribelle. È tosta, perché vede la mamma e la sorella famose, lei è tranquilla e deve trovare la sua strada. Quando la troverà sarò contenta”. Fiona May ammette che “se vorrà fare atletica deciderà lei, non decido io. L’importante è che studino, per me è molto importante questa cosa perché hai molte più porte aperte”.
Fiona May: “difficile crescere mie figlie da sola dopo la separazione”
Fiona May, ospite di Mia Ceran a Nei Tuoi Panni su Rai 2, non si tira indietro neanche quando affronta il difficile argomento della separazione da Gianni Iapichino, l’ex marito da cui si è allontanata nel 2011. “Ho avuto difficoltà a crescere le mie figlie da madre separata, era un momento abbastanza brutto con emozioni negative – racconta – Ho sofferto tanto e non volevo trasmetterle alle mie figlie”.
In seguito alla separazione, Fiona May ha ammesso di essersi sentita “molto sola”, sebbene “anche se lontani, i miei genitori hanno fatto sempre tante cose al telefono, quando li andavamo a trovare, mi hanno sempre sostenuta. La tata e la sua famiglia ci hanno aiutate tanto. Ero una donna da sola che doveva seguire la mia carriera e seguire le figlie tra studio e sport”. E del suo matrimonio ricorda che “avrei voluto che il padre fosse ancora più presente, avrei voluto più aiuto, ma ho stretto i denti”.