Molti gli ospiti in collegamento stamane con il programma di Rai Uno, Storie Italiane, e fra i tanti anche la cantante Fiordaliso. L’artista ha ricordato il batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio, scomparso due giorni fa per covid: “Parlo da italiana normale, io conosco tutti i Pooh – le parole della cantante – e non conoscevano Stefano, mi sono accorta della sua scomparsa accendendo il telefono e questo vorrei che lo capissero anche i negazionisti che dicono che il covid non c’è, magari a quest’ora si stava curando se non avesse avuto il coronavirus…”. Fiordaliso ha ricordato il dramma della scomparsa della mamma: “Mia mamma se ne è andata via sola, non vorrei continuare a parlare di questo, ma so cosa vuol dire sapere il tuo bene abbondanato, non ce l’hai vicino, so cosa stanno passando i famigliari di Stefano, è brutto non correre vicino al tuo amico e non lo puoi fare, penso che sia una delle malattie peggiori”.
FIORDALISO: “IL VIRUS ESISTE, STATE A CASA
E ancora: “Mia mamma è stata ricoverata, era venuta a prenderla l’ambulanza e mi ha detto ‘Vado a morire’, questo mi ha detto mia madre, non l’ho più vista ne sentita, sentivo solo i dottori, molto disponibili, che mi dicevano che la mamma era stazionaria finchè alle 3 di notte mi hanno detto che non c’era più; io per 15 giorni non l’ho mai vista, non le ho potuta dare una carezza, stava bene, fino al giorno prima mi aveva fatto gli gnocchi di patate…”. Quindi, sempre rivolgendosi ai negazionisti: “Questo covid esiste, l’ho avuto anche io, si sta molto male, ho avuto la febbre, non stavo in piedi, mio padre è stato in ospedale un mese con mascherina ed ossigeno, questo covid esiste, Stefano non c’è più per il covid non per altre malattie, anche se stava male ne stava uscendo ma non c’è più, se lo devono mettere in testa, in questi giorni ci sono città piene di gente all’aperto perchè c’è il sole, state a casa che il covid vi uccide, state a casa!”.