Fiorella Mannoia protagonista al Concerto per la Pace dopo un anno straordinario

C’è anche la mitica Fiorella Mannoia tra le protagoniste del Concerto per la Pace, in programma questa sera domenica 1 gennaio in prima serata su Canale 5. Un viaggio nelle più belle melodie di sempre, tra grandi classici e brani contemporanei, per promuovere l’accoglienza e la risoluzione dei conflitti che stanno tenendo in ansia il mondo intero. Per la classe 1954 è stato un periodo probante, ricco di iniziative interessanti e lodevoli, come quella che ha visto la cantante impegnata nella pubblicazione del libro “Quello che le donne dicono” in collaborazione con Amref.



Una serie di storie, editate da Feltrinelli, in cui la Mannoia racconta le storie di musiciste donne che con grande determinazione ed impegno hanno abbattuto le difficoltà ostile, superando i limiti imposti dalla società. Tante storie che vogliono ispirare e incoraggiare un pubblico più giovane, ma che in realtà si rivolge ad ognuno di noi. Per iniziare con il piede giusto il nuovo anno, Fiorella Mannoia vuole fare la sua parte e dare il suo contributo.



Fiorella Mannoia, festività difficili, la scomparsa dell’amica e collega Claudia Arvati l’ha messa a dura prova: “Eravamo giovani insieme”

Nei giorni scorsi Fiorella Mannoia ha pianto la scomparsa dell’amica e collega Claudia Arvati, morta a 62 anni dopo una lunga lotta contro la malattia. Commovente il ricordo dell’artista, che con Claudia aveva stretto un rapporto speciale fin dalla giovanissima età. Il ricordo postato sui social dalla Mannoia ha intenerito i fan, che hanno ricambiato con una sfilza di mi piace e cuoricini. “Eravamo giovani, compagne di musica e di giochi. La voglio ricordare così con quel sorriso e quell’allegria contagiosa. Buon viaggio Claudia”, il ricordo personale condiviso da Fiorella, 68 anni, sul proprio profilo Instagram.



In quella circostanza la cantante ha condiviso una fotografia in cui Claudia, già malata, non aveva perso il suo sorriso, nonostante le tantissime difficoltà. Una brutta botta per Fiorella Mannoia e tutti gli altri artisti che hanno voluto bene all’Arvati. Un cordoglio è unanime.