Fiorella Mannoia è l’emblema del personaggio pubblico di sinistra sedotto dall’ascesa del MoVimento 5 Stelle e deluso dalle politiche attuate dai grillini una volta al governo. Ma ora che l’accordo tra Pd e M5s per un nuovo esecutivo sembra ad un passo, è curioso capire l’atteggiamento di chi, dopo aver visto nei 5 Stelle un barlume di speranza, si è pentito dei propri endorsement quando ha visto che di “progressista”, in una parola “di sinistra”, c’era poco nelle politiche realizzate insieme a Matteo Salvini in 14 mesi di governo. Fiorella Mannoia, poco tempo fa, aveva persino invitato Luigi Di Maio – pur senza mai citarlo direttamente ma con riferimenti inequivocabili – a rassegnare le sue dimissioni e a lasciare la poltrona. In queste ore, invece, è molto attiva su Twitter, ma nel merito dell’accordo Pd-M5s non si esprime…



FIORELLA MANNOIA, TRA M5S E PD…

Sono pochi i riferimenti che Fiorella Mannoia sta riservando alla crisi di governo che potrebbe portare ad un governo tra Pd e MoVimento 5 Stelle. Uno ad esempio prende le mosse da una vignetta che vede il Presidente Sergio Mattarella mentre evade dal Quirinale calandosi con delle lenzuola, prendendo a modello il detenuto scappato da Poggioreale (catturato nella tarda serata di ieri a Napoli). Una conferma del pensiero della cantante, evidentemente sconcertata (come milioni di italiani), dai tatticismi dei vari partiti. Un altro retweet mette nel mirino Matteo Renzi, autore della prima apertura ai pentastellati che ha poi consentito il via alle trattative. Qualche giorno fa in un audio rubato, l’ex premier accusava Gentiloni di aver tentato di far saltare l’accordo tra dem e grillini. Luca Bottura, retwittato dalla Mannoia, scrive:”Quindi se ho capito bene Renzi accusa Gentiloni di aver fatto come lui un anno fa quando andò in tv da Fazio a uccidere un accordo già chiuso tra Pd e Cinque Stelle”. Insomma, la Mannoia per ora preferisce non esprimersi sul “ritorno a sinistra” dei 5 Stelli in un ipotetico asse col Pd. Forse questa volta ha deciso di essere più prudente…

Leggi anche

POST-VOTO IN EMILIA/ Mortadella, fede (politica) e ingegneria sociale, così il Pd ha vinto ancoraDIETRO LE QUINTE/ Se Prodi e Monti "catturano" Fitto (per conto di Mattarella)