“Il virus siamo noi. Niente turisti a causa del Covid, in Kenya nascita record di 140 elefanti”. Il tweet, che cita anche un articolo pubblicato da La Stampa, è di Fiorella Mannoia. Le parole della cantante hanno attirato l’attenzione dello scrittore Massimiliano Parente che, in una lettera scritta, inviata e poi pubblicata da Dagospia, ha voluto non solo commentarle ma anche rispondere alla Mannoia. “Caro Dago, il virus siamo noi, twitta Fiorella Mannoia, linkando un articolo della Stampa – inizia la lettera – Piuttosto se il virus siamo noi bisogna tener presente che il 90% delle specie animali si sono estinte prima della comparsa dell’uomo, e senza un asteroide (il tanto amato ambiente) che ne annientava il 70% (sessantasei milioni di anni fa) oggi c’erano ancora i T-Rex e non Fiorella Mannoia, accidenti.” fa tuttavia notare, non senza un tono piuttosto pungente.
Massimiliano Parente punge e risponde a Fiorella Mannoia
Le parole di Massimiliano Parente sono palesemente polemiche nei confronti del tweet di Fiorella Mannoia. E riprendendo proprio la questione del record di nascite degli elefanti, lo scrittore commenta: “senza contare che la gestazione di un elefante dura dai 18 ai 22 mesi, quindi i genitori di questi cuccioli hanno tromb*to un anno prima del Covid-19.” Il post polemico della cantante viene insomma smontato, pezzo dopo pezzo, dallo scrittore. La volontà di rendere pubblico il suo pensiero contro quello della Mannoia potrebbe, nelle prossime ore, scatenare la reazione, e dunque la replica, della cantante. Staremo a vedere.