Catena Fiorello augura buon compleanno al fratello Rosario che oggi compie 60 anni. La sorella di Fiorello gli dedica che un messaggio speciale leggendo alcuni versi dedicati al fratello tratti dal libro “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Pur parlando difficilmente dei fratelli sui social perchè per lei sono solo fratelli, Catena sceglie di fare gli auguri a Rosario in un modo particolare. “Compresi verso gli otto anni che siamo venuti al mondo anche per lavorare. Fu grazie a mio fratello Rosario che feci quella scoperta. Prima di allora pensavo che fossero solo i padri a doversene occupare e a faticare per mandare avanti la famiglia. Mio fratello era appena stato promosso. Aveva brillantemente superato il primo anno di liceo scientifico”, legge Catena Fiorello che ricorda come ad Augusta fosse facile trascorrere un’estate tra gite in motorino e tuffi in mare. Poi l’offerta lavorativa. Di fronte ai dubbi del padre, combattuto se fargli provare una nuova esperienza e quella di regalargli un’estate spensierata, Rosario decise al posto del papà. “I suoi occhi brillavano di gioia immaginando la libertà di poter comperare qualcosa per conto suo. Poco importava se questo significava qualche ore di sacrificio la mattina senza andare al mare. Si sarebbe rifatto il pomeriggio e la sera. Non c’era tempo da perdere e disse a mio padre di riferire la risposta affermativa al suo nuovo datore di lavoro. Cominciò alla fine di giugno e aveva 14 anni”, legge ancora Catena Fiorello che poi conclude così il suo messaggio speciale dedicato al padre. “Oggi è il compleanno di questo gran bravo ragazzo, che ha sempre lavorato da quando aveva 14 anni. Non si è mai tirato indietro e mia madre ogni volta che pensa a lui, ai sacrifici che ha fatto nella vita, pensa sempre a quel suo primo stipendio da cameriere. Per me sarà sempre quel ragazzo che con i primi soldi del suo stipendio comprò un frigo per la famiglia. Auguri Rosario, con tutto il cuore, da una sorella che ti vuole bene”. Cliccate qui per vedere il video (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Claudio Cecchetto: “Fiorello? non può lasciare. Continui a regalare allegria”
Fiorello festeggia 60 anni di età e si prepara a condurre con Amadeus il secondo Festival di Sanremo, il primo post Coronavirus. Il 16 maggio 1940 a Catania è nato uno dei più grandi showman dello spettacolo italiano che in questi giorni ha annunciato un possibile ritiro dalle scene. Una notizia inaspettata, un’indiscrezione che sta preoccupando anche l’amico storico Claudio Cecchetto. Il produttore discografico e talent scout, dalle pagine de Il Giornale, ha commentato così la notizia: “spero smentisca una delle ultime cose che ha detto: ritirarsi e andare in pensione dopo il prossimo Sanremo. Lui non può lasciare, deve continuare a regalare allegria alla gente…”. Con queste parole Cecchetto ha commentato la notizia di un possibile addio alle scene di Fiorello, lo showman reduce dal grandissimo successo di critica e pubblico della 70esima edizione del Festival di Sanremo. Parlando poi delle sue qualità, il noto disc jockey ha detto: “la sua missione è sempre stata cercare di rendere felici le persone di mandarle a casa contente dopo averlo visto. Vive dell’entusiasmo degli altri”.
Claudio Cecchetto: “Fiorello? E’ la stessa persona che ho incontrato da giovane”
L’amicizia tra Fiorello e Claudio Cecchetto è iniziata tantissimi anni fa. Era il 1982 quando Cecchetto lo incontra per la prima volta in un villaggio vacanze di Brucoli, in Sicilia: “”aceva l’animatore, mi rimase impresso per quanto era divertente. Mi tenne compagnia per tre giorni mentre registravamo una sigla per il telegattone”. Qualche anno dopo poi i due si sono ritrovati a Radio Deejay: “venne da noi in radio accompagnato da Bernardo Cherubini, il fratello di Jovanotti” – ricorda Cecchetto che precisa – “non cercava lavoro, gli avevano detto che giravano tante belle ragazze”. Quell’incontro con un giovanissimo Fiorello il produttore discografico lo ricorda ancora oggi: “andammo a mangiare insieme, era spigliato, brillante e gli proposi di restare con noi. Lui era titubante, perchè non aveva un posto dove dormire a Milano, gli misi a disposizione una casa”. Da quel giorno i due sono diventati grandi amici condividendo gioie e successi. Parlando del Fiorello di oggi, Cecchetto ha dichiarato: “è la stessa persona che ho incontrato da giovane, semmai un pò più esperta e consapevole delle sue capacità. Un tempo era si un’esplosione di energia, ma non sapeva quale fosse il suo talento. Adesso vedo che sa come comportarsi ed è anche un buon manager di se stesso”.
Fiorello e Marco Baldini, Cecchetto rivela: “ecco perchè hanno funzionato”
L’esperienza ha sicuramente aiutato e contributo al grandissimo successo di Fiorello visto che Claudio Cecchetto dalle pagine de Il Giornale ha confidato: “aveva bisogno di essere seguito all’inizio. Era molto irruente, si buttava di prepotenza nelle situazioni. Gli dicevo: entra delicatamente nella vita delle persone e vedrai che poi ti capiscono. Se vai a un matrimonio e fai lo show, rubi la scena agli sposi”. Quel “caratterino”, infatti, ha causato non pochi scontri anche a Radio Deejay come ha rivelato Cecchetto: “nacquero forte competizioni con i colleghi, mentre funzionò perfettamente la coppia con Marco Baldini perchè accetto di fare da spalla”. Infine il talent scout ha parlato anche dei pregi dell’amico: “come lo si vede in pubblico, davanti alle telecamere. Non finge”, ma non si è risparmiato neppure nel rivelare anche alcuni difetti dello showman – “è apprensivo, fa fatica ad accettare le critiche come se ne bastasse una per rovinare il suo lavoro. E poi è un pò pigro, se avesse voluto ora sarebbe famoso in tutto il mondo”.