Il provino di Pippo Baudo a Fiorello: “Sei bravo ma sei lungo”
Anche Fiorello sarà tra i protagonisti di “Buon compleanno… Pippo”, in onda stasera 7 giugno sulla rete ammiraglia di Casa Rai. 83 candeline e 60 di carriera e, tra i suoi pochissimi errori, quello di avere rifiutato Rosario durante un provino. “Era il 1984 e io lavoravo ancora come animatore nei villaggi. Lì ero stato notato da Renato Greco, un coreografo storico della Rai dei programmi degli Anni 60 e 70, che mi disse: “Sei troppo bravo, Baudo ti deve conoscere assolutamente”. Non c’erano ancora i cellulari e una mattina trovai un messaggio dal concierge del villaggio dove lavoravo: “Baudo ti vuole incontrare””. Nel mezzo del provino, il siciliano si è trovato a dover “competere” con oltre 3.000 persone. Improvvisando, la situazione venne sbloccata proprio da Pippo che lo chiamò da parte: “Sei bravo ma sei lungo. Sei troppo lungo, tu non la puoi fare questa cosa che sto organizzando adesso, a me servono persone che facciano sketch da tre minuti al massimo. Tu in tre minuti riesci solo a dire come ti chiami. Se c’è una cosa che tu potresti fare è presentare ‘Fantastico’. Ma, mi spiace, ci sono già io” e si fece una risata”, conclude il conduttore intervistato da TV Sorrisi e Canzoni.
Fiorello: “Il rapporto con Pippo Baudo? Stupendo!”
Quel no di Pippo Baudo in realtà, Fiorello lo prese come un complimento: “In seguito mi resi conto che aveva ragione, perché io non sono un tipo da tre minuti, anche oggi io in tre minuti non riesco a far ridere, me ne servono almeno una decina”. Solamente negli anni ‘90 Pippo e Fiore si rincontrarono durante il Telegatto: “fui io a ricordargli l’episodio del provino. Lui mi disse: “Ah, ma tu sei quel siciliano là, ma allora avevo ragione a dire che eri bravo!”. E poi ci siamo visti ancora tante volte, io nelle sue trasmissioni, lui nelle mie, oltre, ovviamente ai Sanremo”. Mettendo da parte le occasioni televisive, Fiorello svela anche il loro rapporto: “Il mio rapporto con Pippo Baudo? Stupendo! C’era un periodo in cui gli facevo sempre gli scherzi telefonici”. In ultimo, il conduttore de Il Rosario della sera, svela che trasmissione vorrebbe fare con lui: “Una trasmissione di racconti e un varietà in cui lui sta al pianoforte e suona, io canto e poi interagiamo con gli ospiti che ci vengono a trovare”.