Fiorello e il sarcasmo sul tema dello smog in Lombardia: le sue parole
“Il sindaco Sala non ci sta e si ribella. Per lui non è così, stanno esagerando. Ha detto ‘secondo me… coff… non esiste… coff.. lo smog’. Adesso bisogna respirare a giorni alterni. Sala ha poi concluso aggiungendo ‘non è smog, è solo la Smog Week‘”. Queste le parole con cui Fiorello, a Viva Rai 2, ironizza sul tema caldo della giornata: l’inquinamento in Lombardia.
Lo showman ha anche toccato il tema delle “poltrone di stato”, inquadrando la sua foto da un quotidiano: “Almeno 500 che ballano, tra queste anche quella della Rai. Una possibilità è quella di Giampaolo Rossi come ad, guardate la sua faccia. Solo così già 12-13 evasori sono corsi a pagare il canone. Ma non finisce qui, lui andrà casa per casa a vedere se la gente paga“. Il conduttore ha anche svelato che il prossimo anno non ci sarà una terza stagione del format Viva Rai 2.
Fiorello e il commento sulla vicenda Venier: le sue parole
Fiorello a Viva Rai 2, ha recentemente parlato del caso Venier che, nelle scorse settimane, è stata sommersa dalle critiche per aver letto il comunicato con cui l’AD Rai Roberto Sergio si dissociava dalle dichiarazioni di Ghali e Dargen D’Amico sul cessate il fuoco su Gaza: “Far leggere quelle veline è stato un errore, ma adesso calmiamoci tutti. E’ successo ed è stato stigmatizzato abbondantemente. Adesso calma, perché quando entra in gioco la violenza non va più bene. Addirittura hanno dovuto assegnare la scorta all’ad Sergio, finisce che la daranno anche a me...”
Ai microfoni del Corriere della Sera, la conduttrice ha rotto il silenzio dopo quanto avvenuto in studio a Domenica In in cui ha interrotto i due artisti: “Perché eravamo in ritardo, molti artisti dovevano ancora cantare, e quattro di loro non sono riusciti a farlo, infatti torneranno da me domenica. Si figuri se ho paura ad affrontare il tema dei migranti. L’ho fatto molte volte. Ora ho invitato Dargen D’Amico in trasmissione domenica prossima, spero che venga“. E ancora: “Io sono una conduttrice Rai. Se l’amministratore delegato della Rai mi chiede di leggere un comunicato, io lo faccio. Quanto al contenuto, forse qualcuno non è d’accordo con la condanna del massacro del 7 ottobre? Certo, è doveroso ricordare anche le vittime innocenti di Gaza”.