Fiorello e il commento sulla vicenda Venier: le sue parole

Fiorello a Viva Rai 2, ha detto la sua sul caso Venier che nei giorni scorsi è stata sommersa dalle critiche per aver interrotto Dargen D’Amico e Ghali che avevano toccato temi quali l’immigrazione e conflitto israelo-palestinese: “Far leggere quelle veline è stato un errore, ma adesso calmiamoci tutti. E’ successo ed è stato stigmatizzato abbondantemente. Adesso calma, perché quando entra in gioco la violenza non va più bene. Addirittura hanno dovuto assegnare la scorta all’ad Sergio, finisce che la daranno anche a me...”



Lo showman è poi tornato sul Ballo del Qua Qua con John Travolta a Sanremo 2024: “La gag fa infuriare FdI, possibile interrogazione in Parlamento alla Rai. Mi sembra giusto, è indubbiamente un argomento da dibattere – ironizza Fiorello dopo aver letto la notizia -. Lo sanno tutti poi che le papere sono di sinistra”. Poi l’appello: “Giorgia, digli qualcosa. Se perdiamo tempo su questa cosa qui vengo lì.



Venier rompe il silenzio dopo le polemiche su Dargen D’Amico e Ghali

Mara Venier è stata al centro di un’accesa polemica, scoppiata dopo aver letto il comunicato con cui l’AD Rai Roberto Sergio si dissociava dalle dichiarazioni di Ghali e Dargen D’Amico sul cessate il fuoco su Gaza. La conduttrice è stata ripetutamente fischiata e contestata, finendo nel polverone.

Ai microfoni del Corriere della Sera, la conduttrice ha rotto il silenzio dopo quanto avvenuto in studio a Domenica In in cui ha interrotto i due artisti: “Perché eravamo in ritardo, molti artisti dovevano ancora cantare, e quattro di loro non sono riusciti a farlo, infatti torneranno da me domenica. Si figuri se ho paura ad affrontare il tema dei migranti. L’ho fatto molte volte. Ora ho invitato Dargen D’Amico in trasmissione domenica prossima, spero che venga“. E ancora: “Io sono una conduttrice Rai. Se l’amministratore delegato della Rai mi chiede di leggere un comunicato, io lo faccio. Quanto al contenuto, forse qualcuno non è d’accordo con la condanna del massacro del 7 ottobre? Certo, è doveroso ricordare anche le vittime innocenti di Gaza”.